GEORGE, Pierre
(App. III, I, p. 727)
Geografo francese. Il trentennale magistero alla Sorbona, concluso nel 1978, e i numerosissimi scritti che affrontano con esemplare chiarezza temi fondamentali di geografia umana, economica e sociale hanno fatto di G. il più noto dei geografi francesi della seconda metà del Novecento e uno dei maestri indiscussi della geografia europea.
Negli anni della maturità G. ha pubblicato manuali di geografia economica (1956), geografia urbana (1961) e rurale (1963), tutti tradotti in italiano (1957, 1963, 1965), e ha coordinato un dizionario geografico (1970; parziale trad. it., 1974). Il suo interesse per la geografia della popolazione, già manifestato con un volume del 1951, è stato rafforzato dall'accostamento agli studi demografici (G. ha diretto per alcuni anni l'istituto di Demografia dell'università di Parigi I) e ha prodotto opere di pregio: Questions de géographie de la population (1959; trad. it., 1962); Population et peuplement (1969; trad. it., 1977). La sua concezione della geografia come scienza dell'uomo produttore-consumatore l'ha portato a privilegiare, accanto a temi economici, problematiche geograficosociali: il suo manualetto di geografia sociale (1945), più volte riedito, anche in Italia, è stato rifatto ex novo per offrire un quadro dell'organizzazione territoriale della società odierna (Sociétés en mutation, 1979; trad. it., 1983); ma rientrano in questa sfera pure i saggi sulla geografia del consumo (Géographie de la consommation, 1963), del lavoro (Populations actives, 1978; trad. it., 1979) e degli squilibri (Géographie des inégalités, 1981), quello sulle migrazioni (Les migrations internationales, 1976; trad. it., 1978) e il volume Sociologie et géographie (1966; trad. it., 1976). Notevole scritto teorico è Les méthodes de la géographie (1970; trad. it., 1974). Un posto a parte occupa L'action humaine (1968; trad. it., 1971), che affronta, di fatto, l'intera problematica della geografia umana come G. l'intende. Tra le opere degli anni Ottanta spiccano Fin de siècle en Occident (1982; trad. it., 1987), e Les hommes sur la terre (1989; trad. it., 1991). È autore dell'articolo Città della Enciclopedia del Novecento, edita dall'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Osservatore attento delle tendenze della geografia, G. ha esaminato criticamente la geografia applicata e gli indirizzi quantitativi; e ha avvertito l'esigenza dello studio geografico dell'ambiente (L'environnement, 1971). L'interesse per i temi generali non gli ha impedito di redigere felici trattazioni di singoli paesi (URSS, altri stati socialisti, Francia, Italia, ecc.), alcuni accolti nella collana ''Magellan'', di cui ha scritto un importante volume di avvio (Panorama du monde actuel, 1965; trad. it., 1968).