DUCOS, Pierre-Roger
Uomo di stato, nato a Montfort (Landes) il 25 luglio 1747, morto a Ulma il 17 marzo 1816. Avvocato a Dax prima della Rivoluzione, poi procuratore del comune di questa città e presidente del tribunale delle Landes nel 1791, fu in seguito eletto rappresentante di questo dipartimento alla Convenzione nazionale, dove sedette al centro. Votò per la morte del re, presiedette il club dei Giacobini e si fece notare per le critiche fatte al trattato col granduca di Toscana, nella seduta del 24 pluvioso anno III (12 febbraio 1795). Deputato al Corpo legislativo, membro e più volte presidente del Consiglio degli Anziani, giunse al posto di membro del direttorio il 30 pratile VII (18 giugno 1799) per opera di Barras. D'accordo col Siéyès, contribuì al colpo di stato del 18 brumaio e fu fatto terzo console. Dopo la costituzione dell'anno VIII, il D. divenne senatore, quindi grande ufficiale della Legion d'onore e infine conte. La legge contro i regicidi del 18 gennaio 1816 lo obbligò ad esulare; morì in un incidente di viaggio.
Il fratello Nicolas, nato a Dax il 7 marzo 1756, morto presso Saint-Omer il 13 ottobre 1823, servì nelle guerre della Rivoluzione sotto Napoleone, di cui divenne aiutante di campo; fece indi parte del Corpo legislativo (1804) e raggiunse il grado di generale (1802), segnalandosi in importanti comandi. Durante i Cento giorni, difese vigorosamente Longwy contro i Prussiani, arrendendosi solo il 16 luglio 1815.
Bibl.: A. Kiscinsky, Dictionn. des Conventionnels, Parigi 1919.