Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai Principia di Newton, lo rivelò come acuto e originale ricercatore. Professore di matematica, membro dell'Accademia delle scienze, si dedicò particolarmente a ricerche di statica. In un'altra sua opera, la Nouvelle mécanique, figura la lettera indirizzata a V. da Giovanni Bernoulli (1717) nella quale si trova enunciato in tutta la sua generalità il principio dei lavori virtuali. Sostenitore dei nuovi metodi dell'analisi infinitesimale, si occupò anche di svariate questioni di analisi e di geometria, scoprendo tra l'altro alcune nuove curve tra cui la spirale iperbolica e ritrovandone altre come la spirale di Torricelli, cui per primo diede il nome di spirale logaritmica. Notissimo il suo teorema: se le forze (o più in generale i vettori) di un dato sistema sono tutte applicate in uno stesso punto A, il momento risultante (assiale o polare) del sistema coincide col momento del risultante applicato in A.