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Mondrian, Piet

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Pittore olandese (Amers foort 1872 - New York 1944). Studiò all'Accademia di Amsterdam. Una permanenza nel Brabante (1904-05) lo portò a contatto con la vita dei contadini, e questa esperienza pittoricamente si realizzò nel tentativo di superamento dei modi accademici, con mezzi ispirati, tra l'altro, a van Gogh. In seguito soggiornò a Domburg, dove eseguì composizioni più strutturate per lo più a serie tematiche (alberi, dune, ecc.) e incontrò il pittore J. Toorop (1908): i prediletti toni cupi si schiariscono e divengono luminosi (Nuvola rossa, 1907-09, L'Aia, Gemeentemuseum). Il suo interesse per la filosofia e soprattutto per le questioni religiose e teosofiche improntò in questo periodo alcune opere, come il grande trittico Évolution (1910-11, L'Aia, Gemeentemuseum). Nel 1911 a Parigi, a contatto con il cubismo, lo interpretò personalmente giungendo alla graduale decomposizione dell'oggetto tematico (l'albero) fino all'astrazione. Di nuovo ad Amsterdam nel 1914, continuò le sue ricerche di arte astratta nella serie delle "facciate", del "mare" e ancora dell'"albero". Conobbe Theo van Doesburg e con lui fondò nel 1917 la rivista De Stijl, dove pubblicò una serie di saggi fondamentali per il neoplasticismo, movimento che ebbe in M. la figura principale. M. impostò tutta la sua ricerca sull'analisi dello spazio. I suoi dipinti più noti constano di semplici suddivisioni della superficie per mezzo di linee ortogonali e della campitura coloristica dei riquadri così ottenuti; talvolta anche il colore si riduce alla pura contrapposizione del bianco e del nero (Composizione, 1918, L'Aia, Gemeentemuseum). Lo scopo della ricerca di M. è di esprimere sulla superficie, nei rapporti proporzionali tra le zone e tra i colori, la struttura ideale dello spazio, intesa come la struttura stessa della coscienza, e quindi come principio di ogni attività creativa. Tornato a Parigi continuò nella ricerca della "purificazione" dei rapporti della forma e del colore, affiancandola sempre con l'attività teorica (nel 1920 pubblicò Le Néo-plasticisme, riedito nel 1925 tra i Bauhausbücher). Nel 1929 fece parte del gruppo Cercle et Carré, fondato da M. Seuphor e Torres-Garcia (sulla rivista omonima pubblicò lo scritto L'art réaliste et l'art superréaliste), e nel 1932 del gruppo Abstraction-Création. Nel 1938 lasciò Parigi per Londra, e nel 1940 si rifugiò negli Stati Uniti. Il nuovo ambiente lo portò a nuove esperienze: nei suoi ultimi quadri scompaiono le linee nere e si moltiplicano quelle gialle, blu, rosse, frazionate in piccoli rettangoli (Broadway Boogie-Woogie, 1942-43, New York, Museum of modern art; Victory Boogie-Woogie, 1943-44, Meriden, coll. B. Tremaine, incompiuto).

Vedi anche
neoplasticismo Corrente artistica nata nel 1916 con la formazione del gruppo De Stijl, composto dai pittori T. van Doesburg, P. Mondrian e B.A. van der Leck, dall’architetto J.J.P. Oud e dal poeta A. Kok. La rivista De Stijl, uscita un anno più tardi, fu il primo organo di comunicazione delle teorie estetiche del gruppo. ... Theo van Doesburg Doesburg ‹dùusbörkℎ›, Theo van. - Pseudonimo di Christian Emil Marie Küpper, pittore, architetto, scrittore olandese (Utrecht 1883 - Davos 1931). I suoi scritti, letterarî e di critica d'arte (dal 1912 sul periodico Eenkeid), mostrano componenti svariate, dal positivismo alla teosofia. La sua produzione ... Michel Seuphor Seuphor ‹söfòor›, Michel. - Pseudonimo del pittore, scrittore e critico d'arte Fernand Louis Berckelaers (Anversa 1901 - Parigi 1999). Interessato alla poesia e all'arte contemporanea, pubblicò ad Anversa la rivista Het Overzicht (1921-25), importante strumento di diffusione della corrente astratta. ... astrattismo Il complesso delle ricerche che nel 20° sec. hanno teso deliberatamente a escludere ogni rapporto della forma artistica con gli aspetti del mondo naturale, basandosi esclusivamente sugli elementi specifici del proprio linguaggio (colore, forma, armonia, composizione). Nell’astrattismo, benché sfumati ...
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  • BIOGRAFIE in Arti visive
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  • THEO VAN DOESBURG
  • ARTE ASTRATTA
  • STATI UNITI
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  • CUBISMO
Altri risultati per Mondrian, Piet
  • Mondrian, Piet
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Piet Mondrian Bettina Mirabile Il pittore della griglia nera e dei rettangoli colorati Il pittore olandese Piet Mondrian cerca di cogliere nei suoi quadri la realtà immutabile delle cose al di là del loro aspetto mutevole. Ai primi del Novecento inventa un linguaggio composto di una griglia nera ...
  • MONDRIAN, Piet
    Enciclopedia Italiana - II Appendice (1949)
    (Pieter Cornelius Mondriaan) Corrado MALTESE Pittore, nato ad Amersfoort (Olanda), il 7 marzo 1872, morto a New York il 1° febbraio 1944. Studiò all'Accademia di Amsterdam, subendo l'influenza del romanticismo olandese. Recatosi a Parigi (1910-11) fu attratto da Picasso, dalle cui opere ebbe lo stimolo ...
Vocabolario
pietà
pieta pietà s. f. (ant. pietate, pietade) [lat. piĕtas -atis (der. di pius «pio, pietoso»)]. – 1. a. Sentimento di affettuoso dolore, di commossa e intensa partecipazione e di solidarietà che si prova nei confronti di chi soffre: L’altro...
pièta
pieta pièta s. f. [lat. piĕtas -atis, di cui riproduce la forma del nominativo, con spostamento dell’accento]. – Forma rara, ant. e poet., per pietà, soprattutto nel sign. di dolore, angoscia, fatto o vista che muove a pietà: Allor fu la...
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