Pietro della Palude (o Pietro Paludano; fr. Pierre de la Palu, lat. Petrus de Palude) Teologo (Varambon, Ain, 1277 ca
Parigi 1342). Domenicano, fu tra l’altro vicario generale dell’ordine (1317) e patriarca di Gerusalemme (1329). Prese parte a varie controversie dottrinali (sul tomismo, su Pietro di Giovanni Olivi e sulla visione beatifica). Tra le sue opere, in parte inedite, si hanno commentari sull’Antico Testamento e su alcune lettere di s. Paolo, sui quattro libri delle Sentenze (in parte stampati); otto ‘quodlibeti’ sulla podestà della Chiesa, del papa, dei vescovi, dei curati; sermoni, e un trattato sulla povertà di Cristo e degli apostoli contro fra Michele da Cesena.