Pittore (Siena 1458 - ivi 1496). Formatosi con Matteo di Giovanni, fu influenzato poi da D. Ghirlandaio (Madonna con Bambino e due angeli e i ss. Onofrio e Bartolomeo, 1480 circa, Siena, Pinacoteca Nazionale); si avvicinò poi a Francesco di Giorgio Martini, interessato all'architettura e alle prospettive: l'affresco Lavanda dei piedi (1489, Siena, Battistero), l'Incoronazione della Vergine (1490 circa, San Casciano ai Bagni, S. Leonardo) e le Prospettive illusionistiche (1492, Siena, Palazzo Pubblico). Con Francesco di Giorgio collaborò a Siena agli affreschi della cappella Bichi in S. Agostino e alle tavole degli eroi antichi (Sulpizia, 1492, Baltimora, Walters Art Gallery). Parte della sua produzione era stata attribuita a G. Pacchiarotti.