Figlio (Queluz, Lisbona, 1798 - ivi 1834) di Giovanni VI; seguì il padre in Brasile dopo l'occupazione napoleonica del Portogallo (1807). Reggente del Brasile dopo il ritorno in patria di Giovanni VI (1821), P. sposò la causa separatista proclamando l'indipendenza e ottenendo il titolo di imperatore (1822). Divenuto re del Portogallo alla morte del padre (1826), concesse una costituzione, abdicando subito dopo in favore della figlia Maria da Gloria, sotto la reggenza di suo fratello Michele. Criticato in Brasile per i suoi metodi autoritarî di governo, indebolito dalla sconfitta militare inflittagli dall'Argentina nella guerra per il possesso dell'Uruguay (1825-28), P. fu costretto da alcune insurrezioni locali ad abdicare in favore del figlio Pietro II (1831). Tornato in Portogallo, combatté vittoriosamente contro Michele, che nel 1828 aveva estromesso dal potere Maria da Gloria, costringendolo ad accettare la convenzione di Évora-Monte e a restituire il trono alla figlia (1834).