Sotto questo nome è noto il fiorentino Arlotto Mainardi (1396-1484), piovano di S. Cresci a Maciòli (diocesi di Fiesole), famoso in vita per il suo spirito e le sue beffe. Una raccolta postuma di Facezie (probabilmente non sue ma dell'anonimo amico editore) ebbe grande fortuna, anche fuori d'Italia.