placca senile
Reperto autoptico tipico della demenza degenerativa di tipo Alzheimer, consistente in aggregati di resti assonali rigonfi di mitocondri associati o meno, a seconda dell’età della placca, con un cuore centrale denso di fibrille amiloidi e con processi astrocitari e cellule microgliali. Le placche più antiche sono formate quasi esclusivamente da amiloide. Le placche hanno una distribuzione tipica: interessano prevalentemente la corteccia di tutto l’encefalo, ma hanno la concentrazione massima nella parte mediale del lobo temporale (in particolare nell’ippocampo, nel giro paraippocampale, e nell’amigdala) e quella minima a livello cerebellare e del bulbo. Le placche contengono tipicamente un nucleo di materiale amiloide extracellulare insolubile, chiamato β-amiloide, circondato da un alone di trame neurofibrillari e neuroni distrofici. A tutt’oggi, la diagnosi definitiva della demenza di Alzheimer richiede l’individuazione di tali placche in tessuto cerebrale prelevato post mortem. Il principale componente proteico del nucleo amiloide delle placche senili è un particolare peptide βamiloide con peso molecolare 42.000, spesso chiamato Aβ. Numerose altre proteine sono state identificate quali componenti delle placche senili; tra queste, l’antichimotripsina e l’apolipoproteina E. (*)