• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Po

di Adolfo Cecilia - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

Po (Pado)

Adolfo Cecilia

È il più importante fiume italiano; nasce nel Piano del Re ai piedi del Monviso e, dopo un percorso di 652 km, sfocia nell'Adriatico con un ampio delta, nel quale si distinguono cinque rami principali, dai quali si dipartono quattordici bocche.

Il fiume, che ha subìto notevoli trasformazioni nella zona di delta, era d'importanza fondamentale come via di navigazione interna ai tempi di D.: basta ricordare, a proposito, Governolo - If XX 78 - (Salimbene Cronica, ediz. Scalia, p. 701: " De turre de Gubernula, ubi Mantuani a transeuntibus per Padum passagium petunt, cogentes eos prius Mantuam navigare et postea ad Gubernulam remeare "), Marcabò (v.), le opere di arginatura (Villani X 194), la via fluviale creata artificialmente da Bologna al P., che consentiva, per il tramite di questo, di giungere all'Adriatico (Davidsohn, Storia IV II 257), l'importanza di città come Ferrara e Piacenza (pp. 847, 853), e che l'antico porto di Classe comunicava per mezzo di un canale navigabile col fiume.

D. ricorda il P. molte volte, e, quasi sempre, se ne serve per localizzazioni geografiche: così nel passo citato descrive l'affluenza del Mincio nel P.; in If V 98, ove Francesca descrive con una perifrasi i suoi luoghi natali (Ravenna era, allora, più prossima al mare che non oggigiorno; cfr. Benvenuto: " Ravenna, prope mare duo vel tria miliaria, et distat a loco ubi Padus cadit in mare per duodecim miliaria "; Serravalle: " Ravenna situata fuit super mare Adriaticum, prope illum locum ubi Padus descendit "); in Pg XIV 92, ove la Romagna è descritta come la regione compresa tra 'l Po e 'l monte e la marina e 'l Reno; in Pg XVI 115, ove la Lombardia, nell'accezione ampia del tempo di D., è il paese ch'Adice e Po riga (e il P. è il fiume lombardo ove cadde Fetonte [Rime XCV 3], e vedi, appresso, anche Benvenuto); in Pd VI 51 il fiume è usato per indicare le Alpi (o quanto meno il settore della catena nel quale ha origine il fiume), che sono l'alpestre rocce, Po, di che tu labi; in Pd XV 137 Cacciaguida dice che la sua donna veniva di val di Pado (cioè lo dolce piano / che da Vercelli a Marcabò dichina di If XXVIII 75-76), probabilmente da Ferrara (Benvenuto, Ottimo).

I toponimi latini ‛ Padus ' e ‛ Eridanus ' (Benvenuto: " fiume maggiore della Lombardia, che è da' poeti chiamato Eridano "; per Salimbene " Eridanus " è, sembra, il P. di Primaro, che non portava più, però, le acque del P.; cfr. Cronica, ediz. Scalia, p. 697) figurano nelle altre occorrenze: in Ep VII compaiono ambedue, ‛ Eridanus ' al § 11, ‛ Padus ' al § 23, ove il fiume è detto " praecipite "; in Eg I 47 compare ancora ‛ Eridanus ', mentre in Eg IV 67 (Ravenna vi è indicata come situata lungo il litorale a destra del P. e a sinistra del Rubicone) compare ‛ Padus '. Ancora un'occorrenza in Cv IV XIII 13: qui il P. è contrapposto al Tevere, a distinguere i Latini da la parte di Po e da la parte di Tevero.

Vedi anche
Mincio Fiume dell’Italia settentrionale (75 km), emissario del Lago di Garda, da cui esce a Peschiera con portata media di 60 m3/s. Nella prima parte del suo corso traversa le colline moreniche del Garda e segna per un tratto il confine tra il Veneto e la Lombardia; entrato in Lombardia forma intorno alla città ... Mar Adriatico Bacino del Mare Mediterraneo, fra la penisola italiana a occidente e la Penisola Balcanica a oriente. Occupa la depressione tra l’Appennino e le Alpi Dinariche, è lungo circa 800 km e largo da 90 a 220 km; si estende tra 40° e 46° lat. N e tra 12° e 20° long. E, con una superficie di circa 132.000 km2 ... Piacenza Città dell’Emilia-Romagna (118,5 km2 con 100.286 ab. nel 2008, detti Piacentini), capoluogo di provincia. È situata a 61 m s.l.m. quasi all’estremità dell’antica via romana che parte dal mare e giunge fino al Po, sulla riva destra del fiume. La città si è progressivamente estesa fuori delle mura, sia ... Ferrara Comune dell’Emilia-Romagna (404,3 km2 con 133.591 ab. nel 2008) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro). ● Il nucleo originario dovette sorgere, in epoca bizantina, sulla sponda sinistra del Po di Volano, che, regolarizzato ...
Tag
  • CACCIAGUIDA
  • GOVERNOLO
  • LOMBARDIA
  • ADRIATICO
  • PIACENZA
Altri risultati per Po
  • Po
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Katia Di Tommaso Il padre della Pianura Padana Il più grande fiume italiano, il Po, con la vasta rete dei suoi affluenti raccoglie le acque di un quarto di tutto il paese e attraversa, dopo averla formata, una delle più grandi pianure dell’intera regione mediterranea, vasta, ricca d’acqua e in gran ...
  • PO
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    (XXV, p. 572) Giuseppe Morandini Il problema del nostro maggiore fiume in questi ultimi anni è stato richiamato all'attenzione degli studiosi e dei tecnici per i disastri della piena del novembre 1951 e per i recenti movimenti di abbassamento del Delta Padano (v. in questa App.). Se con M. Visentini ...
Vocabolario
padano
padano agg. [dal lat. Padanus, der. di Padus «Po»]. – 1. Del Po, del bacino, della valle del Po: Pianura Padana (o Padano-Veneta), pianura dell’Italia settentr. percorsa dal Po e dai suoi affluenti; è compresa tra le Alpi (a nord) e l’Appennino...
risòtto
risotto risòtto s. m. [der. di riso3]. – Minestra asciutta di riso cotto con varî condimenti: r. al sugo, con il ragù, con i tartufi, con funghi, con frutti di mare (o alla pescatora, alla marinara), con fegatini; r. alla milanese, riso...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali