Figlia di Quinto Pompeo Rufo (nato dall'omonimo console dell'88 a. C.), fu la seconda moglie, dal 67 a. C., di Giulio Cesare, dal quale fu nel 62 ripudiata sotto l'accusa di adulterio con Clodio, che si era furtivamente introdotto nella casa di Cesare durante la celebrazione dei riti della Bona Dea.