Astronomo (Cremona 1861 - Genova 1937), dapprima all'osservatorio di Milano, poi a quello di Torino (1885), del quale fu direttore (1897). Chiamato (1905) a La Plata dal governo argentino per riordinare quell'osservatorio, vi rimase fino al 1910, allorché passò a Genova come professore di astronomia all'università. Il suo lavoro più importante è la riduzione delle osservazioni stellari fatta da G. Piazzi a Palermo.