Poeta australiano (Brisbane 1929 - Londra 2010), stabilitosi in Inghilterra nel 1951. Da un'iniziale propensione alla satira e all'ironia epigrammatica (Once bitten, twice bitten, 1961; Poems ancient and modern, 1964) la sua poesia si è via via articolata, sull'onda di un rigoroso controllo formale e di un costante scavo interiore, fino a toccare note più cupe (Preaching to the converted, 1972; The cost of seriousness, 1978; English subtitles, 1981). Le raccolte successive (Fast forward, 1984; The automatic oracle, 1987; The chair of Babel, 1992) e le sillogi Collected poems (1983) e A Porter selected: poems 1959-1989 (1989) hanno confermato la caratteristica misura di P. tra introspezione e lucida rappresentazione del mondo. Ha poi pubblicato, tra l'altro, Millennial fables (1994), Max is missing (2001) e Afterburner (2004). È autore anche di traduzioni da Marziale (After Martial, 1972).