Somministrazione di farmaci (ipnotici e sedativi, come morfina, scopolamina ecc.) a pazienti ai quali deve essere praticata l’anestesia chirurgica, per attutirne l’emotività, attenuarne la sensibilità, proteggere le funzioni cardiocircolatorie e respiratorie dalle possibili azioni inibitrici di alcuni anestetici.