predicazione
predicazione relazione che si stabilisce fra un → predicato e i suoi argomenti. La logica tradizionale, di derivazione aristotelica, tendeva a riconoscere solo predicati a un argomento. Per esempio, la frase «a è un cittadino italiano» può essere rappresentata simbolicamente dal predicato I(a) in cui I rappresenta la proprietà «essere cittadino italiano» e la lettera a rappresenta l’argomento a cui essa è applicata. Anche una frase del tipo «a è compreso fra b e c» viene interpretata, in logica aristotelica, come un predicato a un solo argomento, individuando un unico soggetto, a, e un predicato «è compreso fra b e c». Nella logica contemporanea, da G. Frege e B. Russell in poi, si parla invece di predicati a 1, 2, 3 … n argomenti (unari, binari, …, ennari) e la frase «a è compreso fra b e c» è rappresentata utilizzando un predicato a tre argomenti, C(a, b, c). Questo tipo di analisi logica della predicazione è alla base del linguaggio dei → predicati, linguaggio formale in cui i predicati a uno o più argomenti esprimono le proprietà e le relazioni che intercorrono fra gli argomenti, potendo questi essere costanti o variabili. Il termine predicazione può essere utilizzato sia per designare la relazione fra un’espressione linguistica predicativa («è bianca») e uno o più sintagmi nominali («la neve»), sia per indicare la relazione ontologica tra un attributo (la «bianchezza») e uno o più individui («la neve»).