PRIVAS (A. T., 35-36)
Città della Francia sud-orientale, capoluogo del dipartimento dell'Ardèche, con 6680 ab. (1926). Sorge su una piccola collina ai piedi del cono vulcanico del monte Toulon, sulle rive dell'Ouvèze nel punto in cui confluisce col Mezayon e lo Charalon, sicché questi tre corsi d'acqua le scavano intorno come dei burroni: È sede di prefettura, di corte d'assise, di tribunale di prima istanza; ha scuole primarie e secondarie. La sua attività economica è soprattutto data dallo sfruttamento di alcune miniere di ferro poste nelle vicinanze, dalle ricche coltivazioni di gelso e dal conseguente allevamento del baco da seta.
Per le comunicazioni è servita solo da un tronco secondario della rete P. L. M., che la unisce a Livron, e da un servizio automobilistico tra Valence e Vals-les-Bains. Privas compare nella storia solo al principio del sec. XII, fra i possedimenti del conte di Poitiers ed ebbe nel 1281 la sua carta di libertà comunale. Nel 1561 i suoi abitanti abbracciarono il protestantesimo e fu quindi teatro di lotte civili nei secoli XVI e XVII. Nel 1790 divenne capoluogo di dipartimento e mantenne sempre questo titolo nonostante le vive competizioni di altre città. Non ha monumenti notevoli dal punto di vista artistico: sono da segnalare nelle sue immediate vicinanze i due bei viadotti di Charalon e Mezayon, che facilitano molto le comunicazioni con la città.