Città della Francia sud-orientale (66.568 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Drôme. È situata sulla riva sinistra del Rodano presso la confluenza con l’Isère. Notevole centro commerciale; l’attività industriale è rappresentata da produzioni alimentari, metalmeccaniche, tessili, del legno e della carta.
L’antica città romana di Iulia Valentia, capitale dei Segalauni, divenne sede vescovile nel 4° secolo. Conquistata prima dai Visigoti (413), più tardi dai Saraceni (verso il 730), i suoi vescovi la governarono dalla metà del 12° sec. fino al 15°, spesso in contrasto con i conti di Valentinois e con gli abitanti della città, che nel 14° sec. costrinsero il vescovo a riconoscere loro larga autonomia. Nel 1456 i possessi del vescovo di V. furono incorporati nel Delfinato. Dal 1493 V. fu capitale del ducato di Valentinois. Fu la prima fra le città del Delfinato ad aderire alla Riforma. Nel 1799 vi morì in esilio Pio VI.