COORDINATE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni coordinate sono frasi unite da un rapporto di coordinazione (➔paratassi). Si trovano dunque su uno stesso piano sintattico e hanno ciascuna una propria autonomia.
La coordinazione può avvenire per semplice giustapposizione (ossia per asindeto), quando due frasi vengono accostate e separate da un segno di punteggiatura oppure mediante l’uso delle ➔congiunzioni coordinative (ossia per polisindeto)
Al mattino esco di casa (= frase principale), faccio colazione al bar (= coordinata per giustapposizione) ed entro in ufficio (= coordinata mediante congiunzione coordinativa)
Le proposizioni coordinate possono essere:
– copulative o aggiuntive, se aggiungono un’informazione alla proposizione principale
Giacomo è bravo in matematica; inoltre è dotato per il latino
– avversative, se quanto viene espresso è parzialmente o totalmente in contrasto con la proposizione coordinata che precede
Puoi mangiare tutto, ma non devi abbuffarti
– conclusive, se rappresentano la conclusione logica di quanto viene espresso prima
Piove, quindi non giocheremo a tennis
– correlative, se si trovano in rapporto di corrispondenza o parallelismo con la coordinata che precede
Né voglio più vederti né intendo più sentirti!
– disgiuntive, se presentano un’alternativa rispetto alla coordinata che precede
Domenica andrò al mare, oppure farò una gita al lago
– esplicative, se spiegano quanto anticipato nella proposizione coordinata
Ti perdono: infatti non è stata colpa tua.
Nel caso di proposizioni coordinate alla principale, il ruolo di principale e di coordinata è assegnato solo in base all’ordine con cui compaiono: la prima frase è la principale, le altre sono coordinate.
VEDI ANCHE subordinate, proposizioni