proprio
pròprio [Der. del lat. proprius, probab. dalla locuz. pro privo "a titolo privato"] [LSF] Conserva il signif. di proprietà e quindi con signif. affine a quello di peculiare, specifico e simili. ◆ [ALG] È per lo più in contrapp. a improprio (per es., punto p. cioè non improprio e quindi punto al finito; analogamente per retta p., piano p., ecc.) o a generico, in senso lato e sim. per sottolineare la specificità di qualcosa. ◆ [ALG] [FAF] Assiomi p., o non logici: nella logica matematica, gli assiomi specifici di una teoria formalizzata. ◆ [ALG] [FAF] Classe p.: ogni insieme che non possa essere considerato come facente parte di un altro insieme. ◆ [ALG] Disuguaglianza p.: quella nella quale valga il segno di minore (