Poeta fiammingo (Dendermonde, Fiandra occ., 1804 - Gand 1859). Animatore del risveglio nazionale dei Fiamminghi dopo il 1830. Improvvisatore di talento e "poeta d'occasione"; nella sua opera vasta e disuguale le liriche di tono intimo, semplice e narrativo sono le migliori. Da ricordare: Nazomer ("Autunno", 1859).