Composti chimici supramolecolari simili ai rotassani, ma privi dei gruppi di atomi voluminosi che in questi ultimi composti impediscono lo ‘sfilamento’ dell’anello dalla molecola lineare. Lo ‘sfilamento’ reversibile può essere realizzato negli p. mediante opportune reazioni fotochimiche o elettrochimiche capaci di modificare la struttura elettronica delle due molecole che costituiscono la specie supramolecolare, distruggendo o indebolendo le interazioni non covalenti (legami idrogeno, interazioni elettrostatiche) che le tengono unite. Come i rotassani, gli p. sono considerati con interesse come componenti attivi in nanodispositivi.