Pussy riot
<pùsi ràiët>. – Collettivo femminista russo punk rock, che agisce sotto anonimato, fondato a Mosca nell’agosto 2011. Le attiviste del gruppo, politicamente impegnate, si definiscono parte del movimento anticapitalista di derivazione anarchica; nella seconda metà del 2011 si sono rese protagoniste di alcuni e performance di protesta (la cosiddetta performance-guerrilla), nelle piazze di Mosca, diffondendo su Internet i video delle loro azioni in cui sono sempre rigorosamente incappucciate. Il 21 febbraio 2012 alcune attiviste del gruppo si sono introdotte nella cattedrale ortodossa del Cristo Salvatore a Mosca e hanno inscenato sull’altare una preghiera punk cantata alla Vergine Maria contro Vladimir Putin, diffondendone il video sulla rete. Nel testo della canzone si accusava anche il patriarca Cirillo (Kirill) I per il suo esplicito appoggio a Putin nella campagna presidenziale del 2012. Arrestate, nell’agosto 2012 tre di loro (Maria Alyokhina, Yekaterina Samutsevich, Nadezhda Tolokonnikova) sono state giudicate colpevoli di teppismo e odio religioso da un tribunale di primo grado e condannate a due anni di carcere.