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rabbino

Dizionario di Storia (2011)
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rabbino


Denominazione degli esperti della legge ebraica (anticamente dottori della legge) che ricevono la loro formazione nelle accademie tradizionali o nei collegi o seminari rabbinici, dai quali ottengono il loro titolo (ordinazione rabbinica, in Italia r. maggiore). Il r. esercita diverse funzioni: cura l’educazione religiosa a tutti i livelli, predica nelle sinagoghe, controlla il corretto funzionamento delle cerimonie e dei servizi rituali, celebra matrimoni, giudica secondo la legge ebraica nei suoi vari ambiti di competenza (familiare, civile ecc.), stabilisce la regola nei casi dottrinali e rituali controversi, assiste spiritualmente i fedeli, è ministro del culto secondo la legge civile. L’attività rabbinica è variamente esercitata secondo le consuetudini e gli ordinamenti locali. In Italia, le comunità eleggono un r. capo alla direzione della vita religiosa di una città; altrove la giurisdizione può essere più estesa (regionale, nazionale).

Vedi anche
rabbino Capo spirituale di una comunità ebraica. Il termine deriva da rabbi, titolo onorifico (‘mio maestro’: nei Vangeli, è appellativo frequente con cui i discepoli si rivolgono a Gesù) che, a partire dal 1° sec. d.C., costituiva la denominazione ufficiale dei dottori della legge in Palestina. Il rabbino esercita ... haggādāh haggādāh Raccolta di interpretazioni rabbiniche dell’uscita dall’Egitto, che si legge prima della cena rituale pasquale. ● Insieme degli insegnamenti dei dottori ebrei dall’inizio dell’era volgare a tutto il Medioevo, che non hanno carattere giuridico. Maimònide Maimònide (ebr. Mōsheh ben Maimōn; l'abbreviazione con cui è noto, Rambam, è una sigla di Rabbī Mōsheh ben Maimōn; arabo Abū 'Imrān Mūsā b. Maimūn b. 'Abd Allāh). - Filosofo, medico e giurista ebreo (Cordova 1135 - Il Cairo 1204). Il pensiero di Maimonide rappresenta il più alto livello raggiunto dalla ... Heinrich Graetz Graetz ‹ġrèz›, Heinrich. - Storico e critico (Ksia̧ż, Posnania, 1817 - Monaco 1891), dal 1854 fino alla morte insegnò al seminario rabbinico di Breslavia, nel 1869 divenne prof. in quella università. Pubblicò una storia degli Ebrei (Geschichte der Juden, von den ältesten Zeiten bis auf die Gegenwart, ...
Categorie
  • OPERATORI RELIGIOSI E ADDETTI AL CULTO in Religioni
Altri risultati per rabbino
  • Mē'īr, Rabbī
    Enciclopedia on line
    Dottore ebreo palestinese (sec. 2º), discepolo di ῾Aqībā. Caposcuola a Tiberiade, rielaborò la compilazione della dottrina ebraica fatta dal suo maestro; la Mishnāh di Giuda il Santo si basa in buona parte sulla sua tradizione. Famoso predicatore; gli sono state attribuite delle "favole di volpi".
  • RABBĪ
    Enciclopedia Italiana (1935)
    RABBĪ (ebraico e aramaico rabbī, greco ῥαββί, ῥαββεί) Umberto Cassuto Titolo onorifico dei dottori ebrei, costituito dal sostantivo rab, "maestro", e dal suffisso pronominale di prima persona singolare: quindi "mio maestro" (cfr. l'italiano "monsignore"). Il vocabolo rab è in origine un aggettivo, ...
Vocabolario
rabbino
rabbino s. m. [dall’ebr. rabbī: v. rabbi]. – Antica denominazione dei dottori della legge ebrei, oggi usata a designare i capi spirituali delle singole comunità, nelle quali, oltre a presiedere il culto e i principali riti, e a dirimere...
rabbìnico
rabbinico rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, adoperata per libri d’importanza minore...
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