Attore italiano (Tropea 1916 - Roma 2002); calciatore e giornalista, esordì nel cinema nel 1949 con Riso amaro, interpretando in seguito personaggi ingenui e positivi nel filone del neorealismo popolare: Non c'è pace fra gli ulivi (1950); Il cammino della speranza (1950); Anna (1951); Roma ore 11 (1952). Dimostrò buone qualità drammatiche in Thérèse Raquin (1953); La ciociara (1960); El Cid (1961); Vu du pont (1962); The cardinal (1963); Harlow (La donna che non sapeva amare, 1965); The Kremlin letter (1970); The godfather, part III (1990), che gli assicurarono una notorietà internazionale. Anche in teatro il suo nome è legato a felici interpretazioni, anche se saltuarie: Uno sguardo dal ponte di A. Miller (1958, a Parigi); Il riposo del guerriero di C. Rochefort (1961, a Parigi); Il mulino del Po (1963, per la televisione); Il costruttore Solness di H. Ibsen (1975). Negli anni Novanta si dedicò prevalentemente agli sceneggiati televisivi (Julianus barát, 1991; Mit dem Herzen einer Mutter, 1992; Vino santo, 2000). La sua autobiografia, L'alfabeto della memoria, fu pubblicata nel 2001.