Filosofia
Movimento filosofico tendente a rivalutare l’esistenza obiettiva del reale, soprattutto contro il soggettivismo della filosofia idealistica. Come movimento filosofico il n. sorse tra la fine [...] . De Sica, sceneggiatura di C. Zavattini, storia di due bambini abbandonati che lottano per la sopravvivenza. L’anno dell’acme neorealista fu il 1948, con Germania anno zero di Rossellini, dove il protagonista, dopo avere ucciso il padre ammalato, si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
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Con la città occupata e dolente di Roma città aperta è Roberto Rossellini ad aprire un [...] e dello spazio, ma soprattutto del cinema e della sua funzione sociale.
Cinema del presente
L’anno in cui il neorealismo cinematografico italiano fa la sua comparsa sulla scena mondiale è il 1945: il film di Roberto Rossellini, Roma città aperta ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] professionisti o di temi ispirati dalla cronaca, ma è piuttosto un nuovo modo di guardare che si sviluppò con il Neorealismo, producendo quelle che Gilles Deleuze ha definito "situazioni ottiche pure" (L'image-temps, 1985; trad. it. 1989, p. 12). Le ...
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Film (1951) del regista italiano C. Lizzani (1922-2013). Rappresentante del neorealismo resistenziale e primo lungometraggio del regista, narra la storia di un episodio di guerra partigiana. Il commento [...] musicale è incentrato sulla canzone della Resistenza Fischia il vento, soffia la bufera ...
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Filosofo (Sidney, Australia, 1859 - Manchester 1938). Uno dei principali rappresentanti del neorealismo inglese, prof. all'univ. di Manchester (1893-1924), si formò nell'ambiente idealistico di Oxford, [...] ma dal Moore accolse la critica all'idealismo gnoseologico. Sotto l'influsso dell'evoluzionismo bergsoniano e della relatività einsteiniana, affermò il principio dell'"evoluzione emergente". L'opera principale ...
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Regista cinematografico (Roma 1905 - ivi 1991), ha partecipato alla fioritura del neorealismo e ha realizzato anche in seguito numerosi film, spesso raggiungendo felici risultati sia nel genere impegnato [...] sia nell'intrattenimento. Si ricordano: Vivere in pace (1947); L'onorevole Angelina (1947); Anni difficili (1948); Processo alla città (1952); Anni facili (1953); La romana (1954); Il vigile (1960); Anni ...
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Scrittore spagnolo (Roma 1927 - Madrid 2019). Studiò dapprima cinematografia, interessandosi al neorealismo italiano e traducendo testi di C. Zavattini. Dopo Industrias y andanzas de Alfanhuí (1951; trad. [...] it. 1991), breve romanzo di formazione picaresco e poetico, pubblicò El Jarama (1956; trad. it. 1963), descrizione di una gita domenicale di alcuni giovani madrileni, in cui, dietro la banalità degli eventi ...
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Architetto e urbanista italiano (Bologna 1923 - Roma 1979). Formatosi nell'ambito del neorealismo romano (L. Quaroni, M. Ridolfi), ha collaborato alla stesura di varî piani regolatori (Roma, 1962; Latina, [...] Frosinone, ecc.) e alla realizzazione di quartieri di edilizia economica e popolare a Roma (Tiburtino, 1950; Corviale, 1972-82), a Catania, Trapani, Messina, ecc. Notevole, tra le sue realizzazioni, il ...
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Narratore portoghese (Melo, Guarda, 1916 - Fontanelas de Sintra, Lisbona, 1996). Partito dal neorealismo con O caminho fica longe (1943), Onde tudo foi morrendo (1944), Vagão J (1946) e Mudança (1949), [...] fu attratto poi dalle tematiche esistenzialiste (Aparição, 1959), cui si mantenne fedele nelle opere successive, prediligendo la forma del romanzo-saggio e del romanzo d'idee: Estrêla polar (1962); Alegria ...
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Scrittore portoghese (Belém, Pará, 1921 - Lisbona 1981). Figura di primo piano del neorealismo portoghese, ha unito alla denuncia dei conflitti sociali e alla ribellione contro l'arretratezza della sua [...] terra una profonda sensibilità per i temi esistenziali e la consapevolezza del divario tra l'ideale e la realtà. Dotato di un linguaggio scarno, frutto di attenta elaborazione formale, ha pubblicato raccolte ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende a rivalutare l’esistenza obiettiva del...
neorealista
s. m. e f. e agg. [der. di neorealismo] (pl. m. -i). – Esponente, fautore, seguace del neorealismo, in filosofia o nelle varie manifestazioni d’arte: le concezioni, la poetica dei n.; in funzione di attributo: i filosofi, gli scrittori...