Scrittore cileno (Santiago del Cile 1885 - ivi 1963). Fortemente influenzato dal naturalismo europeo, ha pubblicato romanzi (La señorita Ana, 1920; La cantinera de las trenzas rubias, 1925; Confesiones de una profesora, 1928; Armiño negro, 1942, romanzo di costume e atto di protesta contro le ingiustizie sociali) e varie collezioni di racconti, tra cui Los ciegos (1913), La Pachacha (1915), Venidos a menos (1916).