Trisaccaride non riducente contenuto nelle barbabietole, così chiamato perché si ritrova nelle acque madri di raffinazione del saccarosio (o zucchero comune); in piccola quantità il r. si trova in altri vegetali (panelli di semi di cotone, manna d’Australia ecc.). Si presenta sotto forma di cristalli aghiformi solubili in acqua e in alcol etilico. La sua formula è C18H32O16•5H2O: è un esotriosio, costituito da una molecola di galattosio, una di glucosio e una di fruttosio.