Poeta messicano (Jérez, Zacatecas, 1888 - Città di Messico 1921), di derivazione modernista. Si rivelò con La sangre devota (1916) e Zozobra (1919), considerata la sua opera migliore. Le altre opere sono postume: le prose poetiche El minutero (1923) ed El son del corazón (1932), i saggi El don de febrero (1952), Prosas políticas (1953) e la miscellanea Poesías, cartas y documentos (1952). Ammiratore di L. Lugones, L. V. volle, come molti altri modernisti, inventare un linguaggio sorprendente per metafore e termini desueti, senza cadere nell'affettazione. La sua scrittura si distingue per una aderenza costante al carattere più genuino della lingua.