Kadyrov, Ramzan
Kadyrov, Ramzan. – Politico ceceno (n. Tsentoroy 1976). La sua ascesa è cominciata dopo la morte del padre Achmad, presidente filorusso della Cecenia (v.), ucciso in un attentato a Grozny nel maggio 2004. Negli anni successivi, mentre la Cecenia era sconvolta dalla guerra con Mosca e dalle azioni del terrorismo nazionalista islamico, K., vice primo ministro, esercitava di fatto il potere per mezzo di una violenta milizia privata responsabile di innumerevoli abusi e violenze. Nel marzo 2007, tramite l'intervento diretto del presidente russo Putin, veniva messo a capo della Repubblica autonoma russa di Cecenia, e dava vita a un esecutivo fedelissimo alle direttive russe e per questo beneficiario di imponenti finanziamenti per la ricostruzione del Paese. Il suo operato è stato di frequente criticato dalla comunità internazionale e dalle organizzazioni umanitarie per il suo atteggiamento antidemocratico, per le sue azioni lesive dei diritti umani, per il ricorso frequente agli arresti illegali. Alla fine di marzo 2009 K. ha annunciato pubblicamente la fine delle operazioni militari russe della seconda guerra cecena (1999-2009) e nell'aprile 2011 è stato riconfermato alla guida del Paese.