Conurbazione metropolitana sviluppatasi nei Paesi Bassi dopo la Seconda guerra mondiale, su una rete urbana i cui poli principali sono rappresentati da Amsterdam, Rotterdam e L’Aia, oltre che dalle città di Haarlem, Leida, Utrecht, Delft e Dordrecht. L’area si dispone intorno a una zona centrale agricola, come una struttura a forma di anello, dotata di funzioni competitive di livello internazionale, dall’enorme potenziale di crescita, con infrastrutture di comunicazione quali l’aeroporto di Amsterdam-Schiphol, fra i primi in Europa per traffico di merci e passeggeri, e il porto mondiale di Rotterdam. Benché il R. sia uno degli elementi, e certamente l’esempio più originale, del modello urbano policentrico adottato nei Paesi Bassi per assicurare una crescita equilibrata delle singole città, in realtà ha presentato preoccupanti problemi connessi alla concentrazione di popolazione, oltre che di attività economiche industriali e terziarie, di traffico, di presenze turistiche. Pertanto, è stato avviato lo studio di misure di decongestionamento dell’area.