BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio
Archeologo, nato a Siena il 19 febbraio 1900. Studiò nelle università di Pisa e di Roma. È stato professore incaricato di archeologia e storia dell'arte classica nelle università di Cagliari (1929-30), di Pisa (1930-31), poi straordinario a Groninga in Olanda (1931-33), ordinario a Pisa (1933-34) e a Firenze (1938-45). È stato direttore generale delle antichità e belle arti dal 1945 al 1947 ed è attualmente professore all'università di Cagliari. È socio nazionale dei Lincei.
Ha iniziato la sua attività scientifica con studî di topografia e di arte etrusca, allargando poi il campo a problemi di critica di arte greca e romana, su cui ha pubblicato molti saggi. Ha fondato nel 1935 la rivista La Critica d'arte, dove, movendo dal pensiero crociano, ha affermato e sviluppato una sua concezione teoretica nel campo estetico e storico, segnando un profondo rinnovamento negli studî di storia dell'arte classica, superando la fase filologica e archeologica in una valutazione critica della genesi dell'opera d'arte e della personalità dell'artista creatore.
Opere principali: Clusium, in Monumenti Antichi dei Lincei, XXX (1925), cc. 205-578; Sovana, Firenze 1929; Policleto, Firenze 1938; Monumenti della pittura antica scoperti in Italia, sez. I: Pittura etrusca, Clusium, fasc.1: Le pitture delle tombe arcaiche, Roma 1939; Storicità dell'arte classica, Firenze 1943.