BIANCHI BANDINELLI, Ranuccio (App. II, 1, p. 395)
Archeologo, morto a Roma il 17 gennaio 1975. Nel 1948 aveva ripreso l'insegnamento universitario, prima a Cagliari, poi a Firenze sino al 1955 e infine a Roma sino al 1965, quando lasciò la cattedra per dedicarsi completamente alla ricerca scientifica. Dal 1955 al 1965 aveva diretto, presso questo Istituto, l'Enciclopedia dell'arte antica, classica e orientale (7 voll., 1958-66), una vasta e nuova sintesi del repertorio monumentale dell'antichità; nel 1967 aveva fondato la rivista Dialoghi di archeologia, per un inserimento, a tutti i livelli, dell'archeologia nella cultura moderna.
Del 1955 è Hellenistic-Byzantine miniatures of the Ilias (Ilias Ambrosiana), che B. B. ritiene opera costantinopolitana degl'inizi del 6° secolo; del 1956 Organicità e astrazione, in cui lo studio del passaggio da forme naturalistiche a 10rme astratte nell'arte antica è agganciato alla moderna crisi dell'arte figurativa. Scritti di varia epoca sono raccolti in Archeologia e cultura (1961); nuove sintesi sono i volumi Rome. La fin de l'art antique (1970); Rome. Le centre du pouvoir (1971); Les Etrusques et l'Italie avant Rome (1972, in collab. con A. Giuliano).
Bibl.: A. Giuliano, in Gnomon, 48 (1976), p. 315 sgg.