Pittore e scultore (Malmédy 1910 - Neuilly-en-Thelle, Oise, 1985). A Parigi dal 1935, in contatto con i surrealisti, si dedicò alla fotografia sperimentando tecniche note (solarizzazione, fotomontaggio) o di sua invenzione (fossilisations, brûlages); nel 1936 studiò incisione con S.W. Hayter. Dal dopoguerra, la ricerca di valori segnici e materici si espresse in sculture in ardesia e in dipinti che trattò come bassorilievi. È autore di opere monumentali (vetrate, chiesa di Ezy sur Eure, 1957; Via Crucis, cappella della Fondation Maeght a St.-Paul-de-Vence, 1961-63).