Famiglia lucchese, del consortato dei Panichi; dalla fine del sec. 13º s'impose per attività mercantili e bancarie in Fiandra e ottenne appalti e forniture per i duchi di Borgogna, per le corti di Parigi e d'Avignone. Il ramo rimasto a Lucca ebbe il titolo comitale palatino da Carlo IV (1369) e partecipò attivamente agli avvenimenti cittadini, ricoprendo le maggiori cariche pubbliche. Si estinse nel 1738 con Cesare di Nicolao.