Nella terminologia medico-chirurgica, modalità di asportazione di tessuto o materiale (patologico o normale). Col r. si asportano, per es., i tessuti necrotici o le fungosità tubercolari di un osso sede di processo osteomielitico o, in dermatologia, tessuti superficiali anormali.
In ginecologia, il r. uterino è eseguito a scopo diagnostico o terapeutico con asportazione di frammenti di endometrio. La stessa procedura praticata in gravidanza per asportare l’embrione o per rimuovere resti abortivi o residui placentari è più correttamente indicata rispettivamente come svuotamento e revisione uterina.