Giurista e teologo protestante (n. Leida 1582 o 1583 - m. 1650), autore di varie trattazioni istituzionali di diritto romano, tra cui particolare fortuna ebbe l'Enchiridion (1640). La sua opera fu continuata, ed estesa al diritto canonico e a quello feudale, dal figlio Arent Jansz (m. dopo il 1668), prof. a Magonza.