• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

regionalismo

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
  • Condividi

regionalismo


Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali (Comuni, Province, dipartimenti, contee ecc.).

Il regionalismo amministrativo

Alla base del r. vi è, in primo luogo, la constatazione che lo Stato centrale contemporaneo, avendo assunto numerosi e complessi compiti, non sia in grado di adempiere efficacemente agli stessi se non delegandoli parzialmente ad altri enti facenti parte di esso; vi è, in secondo luogo, la consapevolezza del l’impossibilità strutturale degli enti locali tradizionali ad assumere funzioni, in particolare i moderni compiti di programmazione intervento economico, che lo Stato dovrebbe decentrare al fine di assicurare un loro migliore espletamento.

Il r. si differenzia dal federalismo (➔) perché quest’ultimo presuppone un vincolo di parità tra gli Stati e tra gli enti federati e una unione volontaria tra gli stessi, mentre il r. presume un rapporto di subordinazione tra lo Stato e gli enti intermedi (le Regioni). Il r. ha tra i propri motivi ispiratori, oltre l’esigenza di decentramento propria dello Stato contemporaneo, anche la tendenza di popolazioni locali, dotate di una più sicura tradizione autonomistica, a sottrarsi all’accentramento politico e amministrativo.

Il regionalismo in Italia

La questione di un ordinamento su base regionale si pose, in Italia, all’atto stesso dell’unità nazionale. La maggioranza moderata presente nel primo Parlamento del nuovo Stato unitario introdusse, con le leggi del 1865, un ordinamento amministrativo ispirato al modello centralistico francese; fu scartata, quindi, l’ipotesi di riconoscere un’ampia autonomia ai territori degli Stati italiani preunitari, nel timore che questa potesse compromettere l’unità nazionale. Nei decenni successivi, tuttavia, il problema delle autonomie mantenne un ruolo di rilievo nel dibattito politico e culturale fino all’avvento del fascismo. Dopo la Seconda guerra mondiale, le istanze di autonomia regionale trovarono riscontro nella Costituzione, il cui titolo V (artt. 114-133) distinse le regioni in due categorie: quelle a statuto speciale e quelle a statuto ordinario; le prime furono istituite nel 1948 (con l’eccezione del Friuli Venezia-Giulia, il cui ordinamento fu approvato nel 1963), le seconde nel 1970.

L’attuazione del disegno regionalista si rivelò tuttavia del tutto insoddisfacente: il r. italiano risultava asfittico e burocratico, centrato più sull’esercizio di microfunzioni che non sulla rappresentanza delle comunità regionali, sempre alla ricerca di un proprio ruolo fra la tradizione secolare dei comuni italiani (specie delle grandi città) e l’invadenza di uno Stato centrale ancora dotato di ampi poteri legislativi e di estesi apparati periferici. A tale insoddisfazione si aggiungeva, inoltre, la convinzione di una parte della classe politica che la riforma dello Stato dovesse passare necessariamente per un rafforzamento del grado di decentramento e per qualche forma di federalismo. L’esigenza di una riforma del sistema regionale diede l’avvio a un processo attuato dapprima con legge ordinaria (l. delega 59/1997 per la riforma della pubblica amministrazione e la semplificazione amministrativa; d. legisl. 300/1999 di riordino dei ministeri; d. legisl. 112/1998 di riforma del sistema regionale) e culminato nella riforma del titolo V della Costituzione (l. cost. 3/2001), Tale riforma del titolo V costituisce il momento fondante del processo di Costituzione federalista con l’attribuzione alle Regioni di una potestà legislativa autonoma in tutte le materie salvo che in quelle di legislazione statale esclusiva e di legislazione concorrente, per le quali la potestà legislativa è devoluta alle Regioni, eccetto che per la determinazione dei principi fondamentali (➔ Costituzione italiana riforma del titolo V della).

Regionalismo economico

Si tratta di un fenomeno sviluppatosi in quasi tutti i continenti, consistente nella conclusione di accordi formali di integrazione economica a livello regionale, costituiti al fine di liberalizzare, su base discriminatoria, il commercio tra i Paesi membri (➔ Regional Trade Agreements).

Vedi anche
Federalismo In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio tra un apparto di governo centrale ed una pluralità di apparati di governo periferici. D’altra parte, ... Cile Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine e non supera i 400 km nel senso della longitudine, conferendo un perimetro estremamente sviluppato ... Algeria Algeria Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di fatto incorporato nel Marocco, ma  autoproclamatosi indipendente). 1. Caratteri fisici Il territorio ... Colombia Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di costa (1600 km sul Mar Caribico, a N, e 1300 km sul Pacifico, a O). 1. Caratteristiche fisiche La ...
Altri risultati per regionalismo
  • regionalismo
    Dizionario di Storia (2011)
    Corrente del pensiero politico-amministrativo che mira all’istituzione di circoscrizioni amministrative (regioni) territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali (comune e provincia). Si differenzia dal federalismo perché prevede un rapporto di soggezione ...
  • regionalismo
    Enciclopedia on line
    Corrente di pensiero politico-amministrativo che mira alla istituzione di circoscrizioni amministrative territorialmente ampie, dotate di autonomia, intermedie tra lo Stato e gli enti locali tradizionali (comuni, province, dipartimenti, contee ecc). R. politico A base del r. vi è da un lato la constatazione ...
  • REGIONE, REGIONALISMO, REGIONALIZZAZIONE
    Enciclopedia Italiana - VII Appendice (2007)
    Regione, regionalismo, regionalizzazione Piergiorgio Landini Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del 20° sec., ha fatto registrare un ulteriore rallentamento, dopo che, negli anni Novanta, le rivoluzionarie ...
  • Regionalismo
    Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)
    Carla Esposito Il nuovo regionalismo economico A cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta si è assistito in quasi tutti i continenti al proliferare di accordi formali di integrazione economica su base regionale costituiti al fine di liberalizzare, su base discriminatoria, il commercio tra i ...
  • Regionalismo
    Enciclopedia delle scienze sociali (1997)
    Luciano Vandelli 1. Introduzione: le ambiguità del termine Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi geografici, storici, economici, sociali, istituzionali, il 'regionalismo' riflette pienamente le ambiguità ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
regionalismo solidale
regionalismo solidale loc. s.le m. Struttura federale di uno Stato basata sull’autonomia regionale e sulla ripartizione delle risorse ispirata alla solidarietà reciproca. ◆ «Coniugare regionalismo solidale e unità nazionale». Così, da Siena,...
regionalismo
regionalismo s. m. [der. di regionale]. – 1. Interesse, affetto per una regione, per lo più la propria, e per i suoi costumi, le sue tradizioni, ecc. Il termine viene usato talvolta con accezione limitativa da chi ritiene che l’eccessivo...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali