Cantante, pianista e compositore italiano (Napoli 1920 - Roma 2001). Diplomatosi in pianoforte (1937), dalla fine degli anni Quaranta, dopo circa dieci anni di attività in Africa orientale, ha guidato diverse formazioni, a partire dal Trio Carosone con G. Di Giacomo (batteria) e P. Van Wood (chitarra), con le quali ha proposto le proprie composizioni (Maruzzella, 1955; Tu vuò fa' l'americano, 1957; Torero, 1957; Caravan petrol, 1958; 'O sarracino, 1958) nel contesto di spettacoli musicali dal vivo di grande successo in Italia e all'estero. Con uno di questi shows ha inaugurato nel 1955 La Bussola di Viareggio, dove si è poi esibito spesso negli anni successivi. Nelle sue canzoni, C. ha saputo innestare sulla tradizione della canzone napoletana elementi di diversa provenienza, dal jazz al rock e allo swing, con effetti rigeneratori e mai di semplice giustapposizione; le invenzioni ritmiche e i testi spesso ironici hanno contribuito all'affermazione del suo repertorio. Nel 1960, al culmine della carriera, ha improvvisamente abbandonato le scene (dedicandosi, fra l'altro, all'attività di pittore). Nel 1975, in un mutato contesto di gusto, C. ha inaugurato una seconda, brillante carriera, durata fino alla sua scomparsa: le sue creazioni degli anni Cinquanta si sono rivelate capaci di esprimere e rinnovare il proprio humour originario anche in una situazione storica e culturale del tutto diversa. Nel 1996 gli è stato assegnato il Premio Tenco per la canzone d'autore. Nel 2000 ha pubblicato l'autobiografia Un americano a Napoli.