• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Magritte, Rene

di Michela Santoro - Enciclopedia dei ragazzi (2006)
  • Condividi

Magritte, Rene

Michela Santoro

Dipingere l’assurdo della realtà quotidiana

L’artista belga René Magritte è uno dei pittori del Novecento che meglio ha saputo raccontare con le immagini lo spaesamento e l’inquietudine dell’uomo moderno quando cerca di dare una spiegazione al mistero della vita. La sua opera è collegata al movimento artistico del surrealismo

Il segreto dell’esistenza umana

René Magritte, nato in una piccola provincia del Belgio nel 1898 e morto a Bruxelles nel 1967, era un pittore che non amava dipingere. Tuttavia riteneva che la pittura fosse il mezzo migliore per indagare sui temi che più gli stavano a cuore, il segreto dell’esistenza umana, il mistero del funzionamento del pensiero e della percezione. Che cosa è la realtà? Che cosa siamo davvero in grado di vedere? E chi o che cosa è in grado di spiegare almeno in parte questo mistero?

Per Magritte è la pittura che può aiutare in questa ricerca. Però egli sa anche che le risposte trovate non potranno mai essere esaurienti, anzi, più si cerca di dire l’ultima parola, più il mistero e l’enigma si fanno grandi.

Per visualizzare questa impossibilità, Magritte crea immagini assurde, che colgono di sorpresa lo spettatore, e lo lasciano spaesato. Si tratta di quadri che si collocano lungo l’arco dell’intera carriera artistica del pittore, dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta del secolo scorso. Pensiamo all’enorme foglia con un albero al suo interno, all’uomo con la bombetta in testa e una succosa mela verde davanti alla faccia, all’ironica copia del quadro del pittore francese Jacques-Louis David, Madame Récamier, in cui la donna dell’originale è sostituita da una bara che ne ripropone la posa. E ancora: paesaggi notturni ma con il sole, cieli di legno, scarpe con le punte che sono dita dei piedi, un castello su una pietra gigantesca sospesa nel vuoto.

La crisi della certezza delle parole

L’immagine non è soltanto una fedele riproduzione di ciò che esiste: può essere anche un inganno, un gioco, uno scherzo. Ma non sarà invece il mondo intero (e la percezione che abbiamo di esso) a essere un grande inganno? Magritte mette davanti agli occhi degli spettatori queste domande, grazie a immagini che non sono logiche e a titoli che non servono a spiegare, ma sembrano custodire ancora meglio il senso del mistero.

Il linguaggio stesso è messo in discussione: nel mondo moderno le parole si sono irrimediabilmente staccate dall’oggetto cui si riferiscono, si sono perse la fiducia e la certezza che un nome possa confermare la reale esistenza dell’oggetto corrispondente. Quando Magritte dipinge, per esempio, una pipa è come se sotto scrivesse in aggiunta: «Questo dipinto non è una pipa». Il pittore intende cioè affermare che scrittura e figura sono una indipendente dall’altra e ognuna vive nel proprio isolamento.

Magritte, un surrealista particolare

Magritte è collegato al movimento artistico del surrealismo, fondato da André Breton nel 1924. I surrealisti, in cerca di contatti con una realtà diversa da quella quotidiana, dipingono scene dichiaratamente irreali, che trasportano lo spettatore in mondi misteriosi e lontani, nati da sogni o da incubi.

Magritte, invece, non fugge in altre dimensioni, l’assurdo per lui non abita mondi sconosciuti ma è qui, nella realtà di tutti giorni. La sensazione che l’enigma sia presente nel quotidiano avvicina Magritte alla metafisica dell’artista italiano Giorgio De Chirico, di cui era un grande ammiratore. Scrive il pittore stesso: «Tutte queste cose ignorate che pervengono alla luce mi fanno credere che la nostra felicità dipenda anch’essa da un enigma associato all’uomo e che il nostro compito sia quello di sforzarci di conoscerlo».

Vedi anche
surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario a quello artistico, al teatro, al cinema. 1. Le origini Negli anni drammatici seguiti alla conclusione del ... Belgio Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e O). ● Dal 1993 è uno Stato federale, nel quale trovano riconoscimento le regioni autonome di Fiandra, ... Paul Delvaux Pittore belga (Antheit, Huy, 1897 - Furnes 1994). Si dedicò alla pittura dopo aver studiato architettura. La sua ricerca, attraversate varie fasi, dal realismo all'espressionismo, influenzata dall'opera di R. Magritte e di G. De Chirico, nel 1936 approdò ad un linguaggio originale che ha stretti nessi ... Giorgio De Chìrico De Chìrico, Giorgio. - Pittore (Volos, Grecia, 1888 - Roma 1978), fu uno degli iniziatori e uno dei principali esponenti della corrente artistica della pittura metafisica. Vita e opere. Figlio di un ingegnere ferroviario, visse dapprima ad Atene, dove studiò al locale politecnico, poi, nel 1905, si ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Tag
  • GIORGIO DE CHIRICO
  • MADAME RÉCAMIER
  • ANDRÉ BRETON
  • UOMO MODERNO
  • SURREALISMO
Altri risultati per Magritte, Rene
  • Magritte, René
    Enciclopedia on line
    Pittore belga (Lessins 1898 - Bruxelles 1967). Dopo brevi esperienze futuriste e cubiste, nel 1925 si unì al gruppo surrealista. A Parigi, dove rimase fino al 1930, fu amico di P. Éluard. I primi quadri surrealisti di M. ricercano un effetto sconcertante con un gioco di scambî, opposizioni, combinazioni ...
  • MAGRITTE, René
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
    MAGRITTE, René Alexandra Andresen Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a Charleroi, dove seguì i corsi dell'Athénée (1913-15) e dipinse le sue prime tele d'impronta impressionista. ...
Vocabolario
magrittiano
magrittiano agg. – Di René Magritte (1898-1967) e del suo caratteristico stile pittorico, espressione del surrealismo di scuola belga (distinto da quello francese e al quale appartennero anche Paul Nougé e E. L. T. Mesens).
rène
rene rène s. m. [dal lat. ren renis; cfr. reni]. – 1. a. In anatomia, organo proprio dei vertebrati che secerne l’urina, assicurando l’eliminazione dall’organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali