Repubblica instauratasi a Milano dopo la morte del duca Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447). Il governo dei 24 capitani e difensori della libertà dovette affrontare la continuazione della guerra contro Venezia e la difesa contro i pretendenti alla successione come Ludovico di Savoia e Francesco Sforza, marito di Bianca Maria, figlia naturale del defunto duca. Allo Sforza fu affidato il comando delle truppe, ma egli, fatta pace con Venezia, mosse contro la Repubblica a. che, abbandonata dal capitano generale C. Gonzaga, si accordò a sua volta con Venezia. Francesco Sforza ricusò il trattato e assediò Milano, che capitolò per fame il 27 febbraio 1450.