(o papaya) Pianta (Carica papaya; v. fig.) della famiglia Caricacee, originaria dell’America tropicale e oggi coltivata nei paesi caldi di tutto il mondo per il frutto che è molto apprezzato. È alta anche [...] infiorescenze ascellari. Il frutto è una bacca ovoidale, lunga fino a 30 cm, giallo-aranciata, con polpa succosa, dolce e profumata latice in cui si trovano la carpaina e altri glicosidi.
Dai frutti si ricava la papaina, enzima proteolitico delle ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Bromeliali, la cui monofilia è sostenuta da studi delle sequenze di DNA e della morfologia. Tra i caratteri morfologici sinapomorfi: scaglie con peli per l’assorbimento [...] .
Le B. comprendono specie erbacee o caulirosulate, spesso epifite con foglie intere, di solito aculeate al margine, per lo più a rosetta; fiori, in spighe o racemi, trimeri, con perianzio distinto in calice e corolla, 6 stami, ovario supero o infero ...
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Botanica
La presenza nelle Angiosperme di più embrioni derivati da un’unica oosfera fecondata; meno precisamente il termine è usato per indicare pluralità di embrioni in un seme, senza riguardo alla loro [...] e alcuni Sdentati (armadilli; v. fig.) rappresenta la norma di riproduzione: negli Imenotteri parassiti da un sol uovo possono trarre origine fino a 1500 individui; negli armadilli da 4 a 12 gemelli da un sol uovo.
La p. nell’uomo è accidentale e dà ...
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Nome italiano di Citrus bergamia o Citrus aurantium sottospecie bergamia. Alberetto della famiglia Rutacee, alto fino a 3 m, con rami pendenti, foglie un po’ bollose, piccioli debolmente alati, fiori bianchi, [...] sottile, liscia, color giallo limone; contiene 10-15 spicchi a polpa acidula. È d’origine ignota, probabilmente ibrida. In meno di mezzo chilo d’essenza per ogni quintale di frutti e la produzione si aggira sui 160.000 kg, in gran parte esportati ...
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talea Parte di una pianta capace di emettere radici e di rigenerare un nuovo individuo. La riproduzione per t. è una forma di moltiplicazione vegetativa molto usata in frutticoltura e in floricoltura, [...] avviene nell’ailanto, oppure con foglie, per es. nelle begonie (v. fig.). Le t. si prelevano di solito quando la pianta è a riposo e si piantano in primavera, per cui è necessario conservarle: ciò si fa o interrandole, affastellate, o stratificandole ...
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Nome comune di Brassica campestris (varietà rapa; v. fig.), e della sua radice carnosa. La pianta, della famiglia Brassicacee, è un’erba bienne, originaria forse dell’Europa, coltivata fin dai tempi antichi. [...] saraceno ecc., o in coltura pura; si semina da giugno a settembre e si raccoglie fra settembre e novembre. Nell’Europa , in media, dal 30 al 40% di olio, del tutto simile a quello di colza; i panelli residuati dall’estrazione si usano come foraggio o ...
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Genere di piante già classificato nelle Enoteracee, e incluso nella famiglia Onagracee dalla moderna sistematica cladistica (v. fig.). Comprende circa 80 specie (alberi o arbusti) dell’America Centrale [...] , il cui nome deriva da f., per il colore simile a quello del fiore di alcune specie di fucsia. Ha formula:
Si di anilina). La fucsina si presenta in cristalli verdi splendenti simili a quelli della cantaride, solubili in acqua: la soluzione acquosa ...
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Nome comune di alcune specie di piante erbacee del genere Salvia, e in particolare di S. officinalis (v. fig.), molto usata in cucina come erba aromatica. Il genere Salvia appartiene alla famiglia delle [...] 1 m, con foglie ovato-oblunghe, crenulate, lunghe da 5 a 15 cm, grigio-verdi, fittamente reticolate sulla pagina inferiore, e fiori violacei riuniti in spicastri terminali. Tutta la pianta ha forte odore aromatico dovuto alla presenza nelle foglie e ...
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Nome comune di Cucumis melo (v. fig.) e del suo frutto. È un’erba annua della famiglia Cucurbitacee, originaria dell’Asia e dell’Africa tropicale, coltivata in tutti i paesi caldi e temperati. Ha fusto [...] e la grandezza del frutto e per i caratteri della buccia e della polpa, si possono raggruppare in 3 tipi: cantalupo, frutto sferico a spicchi pronunciati, con buccia grossa, rugosa o bernoccoluta, polpa gialla; reticolato (o retato) sferico-ovoidale ...
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Nome comune di Pistacia vera (v. fig.), della famiglia Anacardiacee, e del suo frutto. Il p. è un alberello con chioma irregolare che raggiunge 5 m d’altezza. Ha foglie imparipennate a 1-2 coppie di foglioline [...] in Italia e in Spagna. La sua coltivazione in seguito è divenuta tipica di determinate zone del Mediterraneo (Asia Minore, Grecia, Isole Egee, Sicilia − dove è chiamato frastuca, arabo frustuq, ciò che fa pensare a una introduzione araba nell’isola ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...