DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] conclusione della guerra.
Le qualità di diplomatico del D. furono messe duramente alla prova nel negoziato con Rinaldo degli Albizzi e i suoi più autorevoli concittadini, dai quali i Senesi si attendevano la pronta restituzione dei prigionieri e la ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] e di memorialisti. Dal tumulto dei Ciompi al rogo del Savonarola, Firenze visse una continua crisi; né l'oligarchia degli Albizzi, né l'accorta e magnifica tirannide di Cosimo o di Lorenzo dei Medici furono una soluzione storicamente organica dei ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] fu ambasciatore a Pisa; nell’agosto del 1395, la Signoria lo inviò presso Gian Galeazzo Visconti insieme a Maso degli Albizzi, Francesco Rucellai, Baldo della Tosa; nel marzo del 1397 fu eletto ambasciatore a Genova con Bartolomeo Popoleschi e, dopo ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] » libertà significa licenza. All’apparente contraddizione, F. trova una soluzione là dove M. espone le proposte di Rinaldo degli Albizzi e di Niccolò da Uzzano, i suoi ‘eroi’, di reprimere l’insolenza della plebe con l’appoggio dei grandi: «Qui ...
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FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] centrale, affrescata dal Gabbiani, aggiunse due cappelle per parte, nel palazzo dei "visacci", già Altoviti, in borgo degli Albizzi, e infine, nel 1713, in palazzo Capponi. Di difficile datazione sono invece i progetti per la biblioteca del convento ...
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SERRISTORI
Sergio Tognetti
– Famiglia originaria del territorio del castello di Figline Valdarno (contado fiorentino e diocesi di Fiesole), dove a metà circa degli anni Venti del Trecento nacque Ristoro [...] . Nel settembre del 1433, quando Cosimo il Vecchio venne esiliato a Venezia dalla fazione oligarchica guidata dagli Albizzi, ad Antonio venne risparmiato un destino analogo. A lui venne quindi affidata l’amministrazione fiduciaria della sede ...
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NIGETTI, Matteo
Alessandro Rinaldi
– Figlio di Dionigi, affermato ‘maestro di legname’, nacque a Firenze il 7 gennaio 1570 (Firenze, Arch. dell’Opera di S. Maria del Fiore, Libro dei nati maschi dal [...] a una monumentale scala urbana, nella facciata della trecentesca chiesa di S. Pier Maggiore, voluta dalla famiglia degli Albizzi (1638).
Nigetti prese spunto dalle testate laterali del portico della Ss. Annunziata (G.B. Caccini, 1605) per realizzare ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] Cosimo de’ Medici (come la sorella Costanza che aveva sposato uno stretto collaboratore del duca, Gerolamo di Luca Albizzi) e fu cooptato nel 1545 su proposta di Benedetto Varchi nell’Accademia Fiorentina; poi, discostandosi come il fratello Pietro ...
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Discursus florentinarum rerum
Jean-Jacques Marchand
Scritto politico, redatto tra novembre 1520 e febbraio 1521, probabilmente su richiesta del cardinale Giulio de’ Medici (futuro Clemente VII); presenta [...] è costruita, infatti, attorno a medaglioni storici simboleggiati ognuno da una personalità o da una funzione: Maso degli Albizzi per il regime repubblicano oligarchico dopo il 1393; Cosimo – poi anche Lorenzo – per il ‘principato’ dei Medici a ...
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Pitti, Iacopo
Alessandro Montevecchi
Nacque a Firenze il 26 gennaio 1519 da Francesco e Ginevra Lanfredini. La famiglia era ricca e gravitava nell’orbita medicea. P. fu vicario a Pescia e senatore dal [...] saranno dissipate nelle lotte interne per il potere fra le principali famiglie: si avranno così la lotta di Rinaldo degli Albizzi e di altri oligarchi contro Cosimo il Vecchio, che porterà alla Signoria medicea, poi gli scontri tra Piero di Cosimo ...
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albizzia
albìzzia s. f. [lat. scient. Albizzia, dal nome di Filippo degli Àlbizzi che nel 1749 la introdusse da Costantinopoli in Toscana]. – Genere di piante della famiglia leguminose mimosacee, affine al genere Acacia; comprende una cinquantina...
mimosacee
mimosàcee s. f. pl. [lat. scient. Mimosaceae, dal nome del genere Mimosa «mimosa»]. – Famiglia di piante leguminose comprendente specie legnose arboree o arbustive e poche altre erbacee, con foglie di solito pennate e spesso con...