Giornalista e saggista italiano (Bettola 1927 - Levanto 1998). Iniziò la carriera giovanissimo, collaborando a L'Italia libera (1945) e al Corriere lombardo (1947). Inviato speciale di Epoca (1950-53) [...] sorti della testata che stava attraversando una crisi finanziaria in seguito allo scandalo della loggia P2. Nel 1984, tornato a Parigi, è stato editorialista de La Repubblica e ha ripreso il corso di lezioni di "informazione pubblica" (poi raccolte ...
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Scrittore (Amiens 1852 - Parigi 1935). Si affermò come critico e moralista con gli Essais (1883) e i Nouveaux essais de psychologie contemporaine (1886; le due serie furono raccolte in ediz. definitiva [...] i Goncourt, ecc. Indi iniziò, tra il favore del pubblico, specialmente mondano, e non soltanto francese, la sua opera di romanziere psicologico, in contrapposizione allo Zola e al naturalismo: Cruelle énigme (1885); Un crime d'amour (1886); Mensonges ...
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Di Stefano, Paolo. – Scrittore e giornalista italiano (n. Avola, Siracusa, 1956). Giornalista, dopo la laurea in Filologia romanza conseguita con C. Segre all’Università di Pavia, ha collaborato con il [...] temi quali la famiglia, i rapporti generazionali, i ricordi e l’emigrazione. Tra i suoi lavori si ricordano: Baci sotto lo pseudonimo di Nino Motta, protagonista di Tutti contenti, allo stesso modo di Ragazze troppo curiose (2022); Sekù non ha ...
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Romanziere inglese (Newquay 1911 - Perranarworthal 1993). Dominato da un senso quasi shakespeariano della tragedia umana, G. presenta una vasta gamma di caratterizzazioni con immediatezza e vigore, in [...] inglesi naufragati in un'isola deserta, è stato visto come una trasposizione negativa del vittoriano e ottimistico Coral island (1858) di R. M. Ballantyne. Allo stesso modo The inheritors (1955), dove è descritta la distruzione dell'innocente uomo ...
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Scrittore inglese (Bradford 1894 - Alveston, presso Stratford-on-Avon, 1984). Segnalatosi come critico letterario (I for one, 1923; The English comic characters, 1925), esordì come romanziere con Benighted [...] di drammaturgo, percorsa con impegno accanto a quella di romanziere e saggista. Scrittore inventivo e attento ai problemi sociali del suo tempo, deve la sua popolarità allo stile semplice adottato nella sua narrativa (Angel pavement, 1930, trad ...
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Critico letterario italiano (Firenze 1930 - ivi 2002). Allievo di G. De Robertis, ha insegnato letteratura italiana nell'univ. di Firenze e ha svolto una rilevante attività storico-filologica. Ha esordito [...] (1968); I critici italiani del Novecento (1969); Tozzi moderno (1993). Speciale attenzione ha dedicato allo studio dei libretti d'opera: Libretti d'opera e altri saggi (1974); Tutti i libretti di Verdi (1975); La musica in italiano: libretti d ...
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Scrittrice statunitense (Neuilly-sur-Seine 1903 - Los Angeles 1977). Figlia del musicista J. Nin y Castellanos, dopo aver viaggiato in Europa con il padre si stabilì nel 1914 a New York con la madre. Tornò [...] D. H. Lawrence: an unprofessional study (1932; trad. it. 1988) e i romanzi House of incest (1935; trad. it. 1979) e The winter of artifice (1939; trad. it. 1951). Allo scoppio della guerra tornò negli USA dove uscirono la raccolta di racconti Under a ...
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Filologo e letterato (Ambert, Alvernia, 1859 - Parigi 1936). Studioso di Petrarca (Pétrarque et l'humanisme, 1a ed. 1894; 2a ed., 2 voll., 1907), ne ricostruì la biblioteca e scoprì numerosi codici annotati [...] multorum ignorantia (Vat. lat. 3359). Dedicò altri importanti saggi allo studio della filologia italiana ed europea del tardo Rinascimento, attraverso la ricostruzione della biblioteca e della figura dell'erudito romano F. Orsini (La bibliothèque de ...
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Scrittore francese (Sarzeau, Bretagna, 1668 - Boulogne-sur-Mer 1747). La sua produzione letteraria, nel teatro e nel romanzo, s'ispira principalmente alla Spagna. Nel Théâtre espagnol (1700) trasse da [...] ecc. Le diable boîteux, apparso in due redazioni successive (1707 e 1726), prende le mosse dal Diablo cojuelo di L. Vélez scopre allo studente Cléofas Leandro Pérez Zambullo la vita segreta di una grande città. Il suo romanzo più vasto e notevole è il ...
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Pseudonimo della poetessa russa A. A. Gorenko (Bol´šoj Fontan, Odessa, 1889 - Mosca 1966), legata al movimento dell'acmeismo, il cui fondatore, N. Gumilëv, fu il suo primo marito. Popolarissime le sue [...] visione della vita e ritrae, con procedimenti stilistici di una raffinata semplicità, il proprio amore e le proprie solo parzialmente pubblicato nell'URSS. Nel 1946, fu attaccata, insieme allo scrittore M. Zoščenko, da A. Ždanov, per la sua poca ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...