BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] , consapevole espressione dell'arte italiana", riconosceva quale edizione ufficiale dell'inno Giovinezza quella armonizzata dal B. e affidava allo stesso l'incarico "di,diffondere in tutte le scuole ed ovunque esistano le organizzazioni giovanili dei ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] Strauss, la B. insegnò canto a Berlino, fino allo scoppio del conflitto mondiale 1915-18, poi, per due II, Roma 1935, pp. 128 s.; B. Stagno Bellincioni, Roberto Stagno e G. B. intimi, Firenze 1943; E. Gara, Giardino di bel canto. G. B., in La Scala. ...
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BIAGGI, Girolamo Alessandro
Carlo Frajese
Nacque a Calcio (Bergamo) il 2 febbr. 1819. Dal 1829 al 1839 studiò violino e composizione al conservatorio di Milano con i maestri A. Rolla e N. Vaccai; contemporaneamente [...] 'Accademia del R. Istituto musicale di Firenze, come Considerazioni intorno allo stato presente della musica italiana (1865),nella quale considera il suo tempo come un periodo di transizione e propone un'educazione musicale basata su una più precisa ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di Innsbruck concessa al C. nel 1659, affinché egli potesse rifondare in Italia la propria commenda allo scopo di onorare gli obblighi di cavaliere e abate commendatario di S. Spirito. Assai più austera fu invece - con imbarazzo del C. - la politica ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] A. Superbi, P. Della Valle) doveva essere legata alle sue doti di esecutore e di improvvisatore (facoltà quest'ultima così intimamente connessa allo stile compositivo delle sue toccate), altrettanto presto il suo magistero compositivo destò interesse ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] , per l'agilità quasi strumentale con cui esse sono trattate: in questo ambito è da ritenere che Giovanni Paolo abbia offerto un contributo determinante allo sviluppo di quella scuola di canto bolognese che acquisterà tanta rilevanza a partire dall ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] e celebre esponente della famiglia.
Allo stato attuale delle conoscenze, il primo organaro attestato è , Ferrara 1934, pp. 80, 96, 131; R. Gabrielli, I fratelli organari G. e V. Paci di Ascoli Piceno (1815-1922), in Note d'arch. per la storia mus ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] fu avviato allo studio della musica da Francesco Santi, maestro di cappella nel Duomo di Jesi, e del violino Bartolomeo Adriano in Siria, un dramma di Metastasio, alla presenza del re e della nobiltà napoletana (ed. critica a cura di D. Monson, in ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] infernale dell’Orfeo di Gluck, dato l’autunno prima al S. Carlo in forma di ‘pasticcio’ – e l’espansione dei pezzi concertati si aggiungono allo spirito parodistico che pervade l’intera la commedia, manifesto tanto nei dettagli – l’aria di Donna Rosa ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] una spia), e dunque detestata nei circoli nobiliari e intellettuali avversi allo straniero: donde P., a cura di M. Capra, Pisa 2003, p. 87; M. Conati, Ascesa, caduta e resurrezione di P., ibid., pp. 11-45; M.R. Coppotelli, I carteggi del Fondo P. ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...