Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] si esprime più compiutamente, sono di solito nella forma col da capo (e anche questa forma si usa dire alla Scarlatti) e, dalle prime alle ultime opere, vanno preferendo sempre più l'accompagnamento orchestrale a quello cembalistico, quantunque poi l ...
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Musicista (Napoli 1685 - Madrid 1757). Allievo di suo padre, Alessandro, già nel 1701 fu nominato organista e compositore della cappella reale di Napoli. Nel 1705 il padre lo condusse con sé a Roma, e [...] subito lo mandò a Venezia, dove fu affidato a F. Gasparini, maestro alla Pietà, e si perfezionò nel clavicembalo. Nel 1708 passò a Roma, ricercato ormai dalle famiglie patrizie quale grande virtuoso, e ...
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Musicista (Napoli 1712 - Vienna 1777), forse nipote di Alessandro; celebre clavicembalista e insegnante di clavicembalo, compose molte opere teatrali, rappresentate in Italia (1741-1770 circa). ...
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Musicista (Halle an der Saale 1685 - Londra 1759); figlio di un chirurgo di Halle, studiò dapprima musica con F. W. Zachow, poi (1702-03) iniziò gli studi giuridici all'univ. di Halle, ma, divenuto organista [...] fece udire due suoi oratorî, La resurrezione e Il trionfo del tempo e del disinganno) da patrizî e musici, tra cui AlessandroScarlatti e il figlio Domenico (con il quale gareggiò in virtuosismo all'organo e al cembalo). Per un anno fu a Napoli ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] 'animo proprio nel senso delle sue "novità" e cioè specialmente della coerenza nell'azione, maestri della levatura d'un AlessandroScarlatti o di un G. B. Pergolesi ne avrebbero tratto un teatro non meno consistente del lulliano. Mentre in pratica ...
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Musicista, nato nel 1605 a Marino, da Amico Carissimo (da cui Carissimi, famiglia proveniente dalle Marche) bottaio, e da Livia di Prospero, da cui Prosperi: l'atto di battesimo porta la data 18 aprile [...] numerosissimi allievi e seguaci, che hanno diffuso per l'Europa la sua scuola e la sua celebrità: in Italia, AlessandroScarlatti e Antonio Cesti; in Francia, tra gli altri Marc Antoine Charpentier, in Germania, Johann Kaspar von Kerll, Agostino ...
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Violinista e compositore. Nato a Fusignano nel 1653, morto a Roma nel 1713, quinto figlio, postumo, di Arcangelo e di Santa Raffini. Studiò a Faenza, a Lugo, a Bologna, dove fu allievo (circa 1666-1670) [...] stabile dei famosi concerti del Palazzo della Cancelleria Raccolto nel 1706, insieme con A. Scarlatti e con B. Pasquini, tra gli Arcadi. Il suo incontro con AlessandroScarlatti a Napoli (1701?) raccontato dal Burney su la fede del Geminiani, e l ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio
Francesco Vatielli
Compositore, cantante e maestro di canto, nato a Palermo nel 1659 da padre cesenate. Dal padre, cantante e violinista, apprese dapprima l'arte e recatosi [...] di Toscana e alla corte medicea entrò in dimestichezza con i maggiori musicisti del tempo, fra i quali ricordiamo AlessandroScarlatti. Ritiratosi a Bologna nel 1705, vi aprì una fiorente scuola di canto, da cui uscirono artisti sommi, quali ad ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] italiane, poi composte da maestri francesi secondo la struttura e il modello di quelle di Luigi Rossi, Bononcini, AlessandroScarlatti, Corelli e Bassani. Gli amatori si riunivano in numerosi cenacoli per ascoltarle. Nel 1725 il musicista André ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] distrutto da un incendio, ma fu subito riedificato; nel 1698 vi fu rappresentata l'opera Penelope la casta di AlessandroScarlatti su poesia di Matteo Noris. In seguito, per iniziativa del viceré Medinaceli, il teatro venne rinnovato e vi riprese ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica),...
cioccolateria
s. f. Fabbrica di cioccolato; negozio nel quale si vendono prodotti di cioccolato. ◆ Le cinque commesse, silenziose, veloci, un po’ demodé, hanno il camice rosso con il collettino bianco -- i colori della casa -- e bianca è anche...