Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] al tempo della rivolta della Bulgaria nel 1876 fu violentemente criticato da Gladstone e da un'ala del partito conservatore. Scoppiata la guerra russo-turca, impedì allo zar Alessandro II l'occupazione di Costantinopoli, facendo avanzare la flotta ...
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Scrittore greco (Hiràklion 1883 - Friburgo in Brisgovia 1957). Ha affidato la sua fama soprattutto ad Ὀδύσσεια in versi ("Odissea", 1938; 1957), dove Ulisse, rimessosi in viaggio dopo il ritorno ad Itaca, [...] .
Vita
Studiò legge ad Atene (1902-06), poi a Parigi, dove seguì i corsi di H. Bergson e si appassionò allo studio del buddismo e della filosofia di Nietzsche. Volontario nelle guerre balcaniche (1912-13), si legò di amicizia con A. Sikelianòs ...
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Scrittore belga (Gand 1862 - Nizza 1949) di lingua francese. Esponente del simbolismo, nei suoi primi drammi, tra cui Pelléas et Mélisande (1892), diede vita a un mondo onirico e allusivo, dominato da [...] simbolisti. Fu cofondatore della rivista La Pléiade (1886). Allo scoppio della seconda guerra mondiale si trasferì (1939) miracle de saint Antoine, 1920), sia in saggi scientifici e filosofici improntati al rifiuto di ogni credo religioso (La vie ...
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Poetessa polacca (Bnin, Poznań, 1923 - Cracovia 2012). Muovendo dall'osservazione del quotidiano, S. costruisce una poesia intellettuale e riflessiva, che s'interroga sulla condizione esistenziale dell'uomo [...] correnti letterarie, approfondendo un'amara e ironica visione dell'esistenza, e sviluppando uno stile personalissimo che unisce il rigore all'estrema levità dell'espressione. Dopo Wołanie do Yeti (1957; trad. it. Appello allo Yeti, 2005), che segna l ...
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Uomo politico e letterato francese (Martigues, Provenza, 1868 - Saint-Symphorien, Tours, 1952). Teorico del movimento nazionalista e monarchico dell'Action française, espresse le sue teorie politiche in [...] Roma (1926), si sottomise nel 1939. Sostenitore del fascismo e dell'impresa d'Etiopia, fu condannato (1936) per minacce di morte ai deputati favorevoli alle sanzioni contro l'Italia. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, fu contro la Germania ...
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Politico e letterato (Squillace 490 circa - Vivario 580 circa); figlio d'un alto funzionario di Teodorico, fu (507) questore, nel 514 console, e nel 523 magister officiorum, ministro per la politica interna; [...] , un monastero che, fornito di una ricca raccolta di codici e di uno scriptorium, divenne il prototipo dei centri culturali monastici del Si tratta di un manuale (in due parti) introduttivo allo studio sia della Bibbia sia delle arti liberali, in ...
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Erudito e letterato (Roma 1637 - Firenze 1712). Il suo stile e la sua cultura enciclopedica gli riservarono un ruolo primario nel rinnovamento delle lettere italiane tra Seicento e Settecento. Fu autore [...] Pisa, dove fu allievo di M. Malpighi, G. A. Borelli e V. Viviani. Ammesso alla corte medicea, nel 1660 il cardinale Leopoldo de' Medici lo nominò segretario dell'Accademia del Cimento. Allo scioglimento dell'Accademia (1667) M. compì un "viaggio d ...
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Critico e scrittore italiano (Casalincontrada 1863 - ivi 1928); prof. di lingue e letterature neolatine all'univ. di Genova (1891), passò all'univ. di Roma per insegnarvi dapprima (1905) la letteratura [...] 1892-94; ecc.), si volse allo studio delle letterature moderne: tedesca (G. Hauptmann e l'opera sua letteraria, 1899); sempre legata alla concreta storia. La sua rivista La cultura e il gruppo di studiosi che vi faceva capo rappresentarono, specie ...
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Umanista (Noto 1376 - Ferrara 1459); studiò a Bologna diritto civile; viaggiò a lungo in Oriente, da dove ritornò nel 1414, stabilendosi prima a Savona, poi a Roma, a Firenze e, infine, a Ferrara. Impaziente [...] maestro (nel 1425 fu chiamato come professore di greco allo Studio fiorentino) e pigro scrittore (poco resta di lui all'infuori delle traduzioni latine di classici greci: Luciano, Dione Cassio, Ippocrate, Plutarco, ecc.), fu infaticabile nell' ...
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Scrittrice italiana (Torino 1881 - ivi 1941). Acquistò larga rinomanza per i suoi versi di una femminilità accesamente sensuale e di una sincerità autobiografica spinta fino all'audacia (Le vergini folli, [...] anche novelle (I volti dell'amore, 1913; Anime allo specchio, 1915; Gli occhi cerchiati di azzurro, 1920; (L'amante ignoto, 1911) e commedie (Nei e cicisbei, 1920; ecc.). Postumo, a cura di S. Asciamprener, è stato pubblicato un carteggio con G ...
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allo2
allo2 ‹aló› (o allô). – Voce interiettiva fr. (dall’angloamer. hallo), con la quale si richiama, al telefono, l’attenzione dell’interlocutore con cui non si è ancora preso o si è perduto il contatto; corrisponde al nostro pronto! (v....
e-democrazia
s. f. Utilizzo di procedure e piattaforme elettroniche allo scopo di incrementare la partecipazione democratica dei cittadini, mediante il loro coinvolgimento nei processi decisionali e la promozione di meccanismi...