. Poema epico anglosassone di 3183 versi, che ci è pervenuto in un unico ms. (Bnt. Mus. Cotton. Vitellius, A, XXV, f. 132-201 b) della fine del sec. X o dell'inizio dell'XI. È fra le più importanti e vitali [...] re Hrothgar, figlio del discendente di Scyld, Healfdene, ha fatto erigere una splendida sala, chiamata Heorot, in cui egli tiene a festae banchetto i suoi cavalieri (1-100). Grendel, un mostro della razza di Caino, venendo, di notte, dalle paludi in ...
Leggi Tutto
Popolazione della famiglia uralo-altaica, del gruppo turco-tartaro, stanziata sui pendii e sulle colline occidentali e orientali della parte meridionale della catena degli Urali, nonché sulle pianure adiacenti [...] dedicata alla primavera (Sabantui), che ha luogo prima che la popolazione inizî il periodo della vita nomade. Questa festaè accompagnata da gare a cavallo. Fino a poco tempo fa tutti i Baschiri, senza eccezione, erano musulmani-sunniti, ma senza ...
Leggi Tutto
SALOMONE, Isole (A. T., 162-163)
Giuseppe GENTILLI
Raffaello BATTAGLIA
Arcipelago dell'Oceania, compreso tra 154°5′ e 164°20′ E., e tra 2° e 13°30′ S., appartenente alla Melanesia. Per i caratteri geologici [...] che il successore disponga dei mezzi necessarî per dare una grande festae costruire una capanna per la celebrazione delle cerimonie. L'organizzazione sociale varia nelle diverse isole e anche nei differenti distretti di una stessa isola. Le tribù ...
Leggi Tutto
D'origine fiorentina, nacque verosimilmente sul principio del sec. XVI, ma è compreso fra i maestri di scuola romana predecessori di Pierluigi da Palestrina. Pubblicò nel 1547 il suo Primo Libro di Madrigali [...] che assurse alla sua espressione più perfetta nell'arte palestriniana. Perciò si usa porre G. A. accanto a Costanzo Festae additare la chiarezza del senso armonico, palese nella logica concatenazione degli accordi reggenti il viluppo delle parti in ...
Leggi Tutto
Secondo il valore etimologico della parola greca, è propriamente il canto del κῶμος, cioè della festae del banchetto. Nel periodo della lirica dorica greca, e più precisamente di Pindaro, troviamo usata [...] ., X, 53) per indicare gli epinici delle vittorie agonali che venivano infatti cantati in occasione della festae del banchetto celebrativo della vittoria. L'epinicio è del resto una sola delle diverse forme di encomia, potendo la parola designare la ...
Leggi Tutto
È il placare la divinità offesa dalla colpa con atti, riti, cerimonie, e specialmente con sacrifizî.
Nel dogma cristiano indica anzitutto l'atto compiuto dal Redentore, con la sua morte, rinnovantesi nella [...] la festae il rito del decimo giorno di Tishri (settembre-ottobre), ove si sacrificava un capro (v. capro espiatorio), e se ne stesso (Atti, VIII, 32-35; I Pietro, II, 22-24), e da S. Paolo collegata con l'idea della solidarietà che lega tra loro ...
Leggi Tutto
Con questo termine si usò designare, sin dalle prime origini cristiane, il giorno che seguiva immediatamente al sabato giudaico: e ciò in onore del Signore (dominus) Ghe risorse in tal giorno. Il nuovo [...] molte chiese medievali si faceva partecipare in tal giorno un'asina alla cerimonia (festa dell'asina).
La Domenica "in Albis". - È la prima domenica dopo la Pasqua, e fu detta così, o anche "domenica bianca", perché in tal giorno i fedeli, battezzati ...
Leggi Tutto
Nacque da Giacomo Fieschi viceré di Napoli nel 1448 a Genova. Fin dalla fanciullezza praticò le opere di pietà e i rigori della mortificazione, tanto che a 12 anni desiderò monacarsi; ma i genitori glielo [...] anni di penoso male, morì il 14 settembre 1510. Fu beatificata nel 1675 e canonizzata nel 1737; la sua festaè celebrata il 22 marzo.
Bibl.: Genuti, Vita mirabile e dottrina santa della B. Caterina da Genova, Firenze 1551; Parpera, beata Catharina ...
Leggi Tutto
Nata in Ferrara dalla famiglia dei Vigri l'8 settembre 1413; entrò a 12 anni nella corte Estense come damigella di Margherita d'Este. Dopo il matrimonio della principessa, entrò tra le clarisse della sua [...] da Benedetto XIII nel 1724. Lasciò alcuni scritti nei quali non manca una delicata poesia. La sua festaè celebrata il 9 marzo; il corpo è conservato intatto nella chiesa del Corpus Domini.
Bibl.: Acta Sanctorum, Marzo II; G. Zamboni, Vita di S ...
Leggi Tutto
Vescovo di Saragozza nel sec. VII, morto circa il 650. Fu grande amico d'Isidoro di Siviglia (v.) e forse ispiratore e consigliere di molte opere di lui. Le Etymologiae d'Isidoro furono da lui riviste [...] con la quale si dà notizia delle virtù del vescovo di Siviglia. Di lui ci rimangono altresì 44 lettere e una vita di S. Emiliano (Higul, Patrol. Lat., LXXX, 639-720). La festaè celebrata in Spagna il 18 marzo e secondo il martirologio romano il 26. ...
Leggi Tutto
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
festivo
agg. [dal lat. festivus «piacevole, allegro, leggiadro», der. di festus «festivo»]. – 1. a. Di festa, delle feste: giorni feriali e giorni f.; giorno f. a tutti gli effetti civili, agli effetti cioè previsti dalla legge. b. Che si...