ZACCARIA, papa
Paolo Delogu
ZACCARIA, papa. – Di origine greca, figlio di un Policronio, è l’ultimo della serie di papi di origine orientale che pontificarono a Roma tra la seconda metà del VII e la [...] avventurieri allacciavano con essi, esportandovi schiavi dai paesi cristiani; un’attività che cercò di reprimere, anche , che lo inviò al monastero di Montecassino.
La rinuncia era stata preceduta da un episodio poco chiaro. Ratchis aveva rotto ...
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MUÑOZ, Antonio
Raffaella Catini
– Nacque a Roma il 14 marzo 1884 da Augusto e da Angela Zeri.
La famiglia paterna, di origine castigliana, si era definitivamente stabilita in Roma nel XVIII secolo [...] esecrava «la chiesa-museo, il modello didascalico di basilica cristiana» proposto da Muñoz, per la verità senza troppo offuscare i viario di collegamento tra via del Corso e il Colosseo era stata ipotizzata in più occasioni sia in epoca napoleonica, ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] animo che essa gli stimolava. E l'opera tanto più era poesia, quanto più generava una gamma profonda di sentimenti, stesso e sugli affetti familiari, meditando e approfondendo la scelta cristiana. Anche di fronte al fascismo la sua fu una posizione ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] 1300 e del 1350 (1934).
Legato alla sua terra e non privo di un affiato umanitario di ispirazione cristiana, sin dalla guerra si era dedicato all'organizzazione di opere di assistenza per i soldati e i contadini dell'Agro romano, le cui condizioni ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] ed ebraica, si dedicò allo studio della Bibbia.
Nel 1536-37 era a Roma, dove accompagnò l'abate Gregorio Cortese, nominato da Paolo fede e per mezzo del battesimo; sostenne che la fede cristiana non può rinunciare alle opere, la capacità dell'uomo di ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] ginnasio sotto la guida di G.P. Secchi si era iniziato allo studio dell'epigrafia greca e dal 1842 Mélanges G.-B. De Rossi..., Paris-Rome 1892, pp. 1-27; Bull. di archeol. cristiana, s. 5, IV (1894), pp. 129-131.
Bibl.: La numerosa bibliografia sul D. ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] dall'esperienza politica del socialismo. Non a caso si ripromettevano, ciascuno, di realizzare una specifica "virtù cristiana": il Pio Istituto era collocato sotto il simbolo della fede, la Santa Lega sotto il simbolo della carità, la Società delle ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] -monumento delle cave di Candoglia (1938), dove spesso si era recato a scegliere i marmi per il «suo amatissimo duomo , a cura di L. Beltrami, Milano 1912; A. Annoni, G. M., in Arte cristiana, X (1922), 12, pp. 371-381; E.A. Griffini, G. M. (1860 ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] di concetti che nell'ambito della teoria giusnaturalistica cristiana riecheggiano temi propri del pensiero più avanzato scrive che notoriamente "gli piaceva di vivere lautamente e che era nel suo monastero tanto uomo di mondo quanto sembra ascetico ...
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TANASSI, Mario
Giovanni Mario Ceci
– Nacque a Ururi (Campobasso) il 17 marzo 1916 da Vincenzo, avvocato e protagonista di rilievo del socialismo riformista nel contesto molisano sin dai primi anni del [...] Romita, 1980, p. 708).
La sostituzione di Matteotti con Tanassi era l’esito finale di un confronto acceso, in corso già da diversi Andreotti: significativamente, nell’esecutivo composto dalla Democeazia cristiana (DC), dal PSDI e dal Partito liberale ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...