CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] la storia, l'arte e la vita sociale di Roma fino ai nostri giorni. La collana "Roma cristiana" si affiancò alla precedente; diretta da G. Galassi Paluzzi, nel 1952 era giunta al V volume.
Vivo fu anche nel C. l'interesse per la storia contemporanea e ...
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AUDIFFREDI, Giovanni Battista
Paola Tentori
Nacque il 2 febbr. 1714 a Saorgio, da Giovanni Battista, di antica e nobile famiglia del ramo nizzardo dei consignori di Faucon, e da Margherita Bottone.
Nel [...] appare vastissima, perché il perfetto bibliotecarío, auora, non era solo il dotto umanista che la pratica dei libri rendeva B. Audiffredi] sopra il discorso premesso all'"Ordine della vita cristiana" del B. Simone da Cascia, stampato in Torino l'anno ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] della polemica sullo "sganciamento" dalla Confindustria, che era parte del più ampio scontro ideologico e di DC in Toscana nel secondo dopoguerra cfr. L. Ballini, La Democrazia cristiana, in La ricostruzione in Toscana dal CLN ai partiti, II, I ...
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GIUSEPPE Moscati, santo
Valeria Ribeiro Corossacz
Nacque a Benevento, il 25 luglio 1880, da Francesco e Rosa De Luca.
Il padre, magistrato e presidente del tribunale di Benevento, in gioventù aveva [...] per il particolare impegno caritativo e la fede cristiana dimostrati nell'esercizio della professione.
La sua totale del buon consiglio nella chiesa delle sacramentine; in quell'anno gli era morta anche la madre; la sorella Anna, con cui egli aveva ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] politico-culturale in Italia. La rivista, la cui realizzazione era stata sostenuta da Ugo La Malfa e Raffaele Mattioli, rigonfiamento parassitario delle strutture pubbliche operato dalla Democrazia cristiana, il C. vide con interesse all'annunciarsi ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] classico, volsero il loro interesse anche all'antichità cristiana visitando le catacombe e lasciando segni del loro passaggio seguito alla caduta in disgrazia di Bollani, che nel 1493 era stato accusato di corruzione e, datosi alla fuga, condannato ...
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MARGHERITA de’ Medici, duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 31 maggio 1612, figlia del granduca di Toscana Cosimo II de’ Medici e dell’arciduchessa Maria Maddalena d’Austria.
Passò [...] precedente impegno nuziale da questo contratto il 14 ott. 1620 con la sorella maggiore di M., Maria Cristiana, a differenza della quale M. era di piacevole aspetto e colta, in grado di esprimersi elegantemente in italiano e in latino.
Sulla promessa ...
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SEMERARO, Michelangelo Antonio
Alessandro Montrone
Nacque a Martina Franca (Taranto) nel 1900 da Ignazio e Maria Concetta Saraceni.
Proveniente da una famiglia di estrazione artigiana, oltre all’industriosità [...] a livello comunale nell’ambito della Democrazia Cristiana.
Compendiò in chiave personale la temperie pedagogica scorta di questi principi, l’insegnamento della lingua italiana era da Semeraro impartito partendo dalla parlata del posto, secondo ...
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OROBONI, Antonio Fortunato
Vladimiro Sperber
OROBONI, Antonio Fortunato. – Figlio naturale del conte Antonio e di Cassandra Cecilia Aguazzo, nacque a Ferrara il 9 agosto 1791; immediatamente riconosciuto [...] in pubblico a Venezia il successivo 24 dicembre: ai condannati era stato concesso di ascoltare la lettura a testa bassa e occhi un penitenziario infame bensì esclusivamente un modello di virtù cristiane, la rassegnazione e il perdono come regola di ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] stavano dietro ad essi: "non fu riciercho tutta ditta congiura, perch'era troppo gran cosa". Il Capponi e il B. furono decapitati il 23 'io non m'inganno, assai appartiene alla cristiana religione". La natura squisitamente letteraria del testo ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...