SALUTATI, Lino Coluccio
Daniela De Rosa
– Figlio di Piero, nacque a Stignano in Valdinievole, la valle che si estende tra Lucca e Pistoia, il 16 febbraio 1331 o più probabilmente, in base a una recente [...] prima ispirata a un generico stoicismo, in una visione cristiana della vita: le lettere da lui scritte in questo ce l’avevano con lui, anzi: in virtù delle sue lettere pubbliche era infatti considerato una sorta di eroe di guerra. La balìa, che fu ...
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CANAL, Nicolò
VVentura
Nato a Venezia nel 1415 da Vito (Guido) di Giacomo e Bianca Muazzo (da non confondere con un omonimo nato nel 1410 da un altro Vito Canal figlio di Francesco), era presentato [...] rapporto anche formale tra il re e l'ambasciatore veneziano era cessato, ed anzi si era passati alle minacce da parte di Luigi XI, che della popolazione, benché in maggioranza greca e cristiana; furono violati i luoghi sacri e tradotti a ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] gruppo di padri dell'"assistenza" d'Italia (gli "zelatori"). Era loro molto vicino il governatore dello Stato di Milano Juan Fernández estate e l'autunno 1593 - periodo di tensione nella Cristianità per la questione della "ribenedizione" del re di ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] maestro di vetrate Giovanni Stefano della Porta. Il 21 gennaio 1513 era presente a Sondrio, come testimone a un atto, e il 21 decorazione della cappella ducale nel castello di Porta Giovia, in Arte cristiana, CII (2014), 884, pp. 337-354; Santa Maria ...
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MEDA, Filippo
Alfredo Canavero
– Nacque a Milano il 1° genn. 1869, primogenito di nove fratelli, da Luigi, negoziante di stoffe, e da Luigia Rainoldi.
Il M. frequentò le scuole elementari comunali e [...] . Occorreva armarsi di pazienza e scoraggiare le accelerazioni di molti democratico cristiani insofferenti del conservatorismo dell’Opera dei congressi, all’interno della quale era necessario restare.
Il M. fu quindi contrario alla fondazione del ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] Khair Ad-Dīn detto Barbarossa, chiusero la flotta cristiana nella morsa delle proprie navi e il M., constatato Taverna e dei suoi casali, in Calabria. Il prestigio acquistato dal M. era tale che, nell’aprile del 1522, a Roma, si vociferava del suo ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] questo maggiore impegno spirituale e religioso. Ma proprio mentre era intento a quest'opera fu colpito dalla peste che per adattare alcune idee dei poeta latino ad una concezione cristiana della vita; né manca un'esortazione al clero a condurre ...
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FIDATI, Simone (Simone da Cascia)
Enrico Menestò
Nacque alla fine del sec. XIII (sono state proposte date tra il 1280 e il 1295) a Cascia (ora prov. di Perugia). Scarse sono le notizie sulla sua vita; [...] iscrisse alla Compagnia di Gesù pellegrino di S. Maria Novella. Era certamente in questa città nel 1332 e nel 1333 a predicare a scrivere (qui nel 1333 conipose l'Ordine della vita cristiana); sempre intorno a questo biennio vi fondò il convento detto ...
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ORSOLINO, Tomaso
Daniele Sanguineti
ORSOLINO, Tomaso. – Nacque intorno al 1587 da Antonio, «bravo architetto genovese, quantunque nato di padre lombardo» (Soprani - Ratti, 1768, p. 420) e da Concordia [...] lavoro fu condotto nell’arco di un ventennio, giacché era stato deliberato nel 1651 e affidato a Tomaso e a , pp. 42-61; B. Cetti, T. O. scultore comacino (1587-1675), in Arte cristiana, LXVI (1978), pp. 203-212; L. Alfonso, T. O. e altri artisti di ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] P. Téllez Girón duca di Osuna a capo di una delegazione cristiana dei Balcani. Possibile, a detta di J., un'insurrezione purché incoraggiata e, naturalmente, finanziata. Era un'opportunità che J. faceva presente pure alla Repubblica marciana senza ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...
cristiano
agg. e s. m. [dal lat. Christianus, gr. Χριστιανός]. – 1. agg. a. Di Cristo, come fondatore del cristianesimo: religione, fede c.; èra c. (o èra volgare), l’età che ha inizio con la nascita di Cristo. b. Detto di persona, che ha...